Logo
Questa non è l’«ultima prima pagina» di Novaya Gazeta prima della sospensione

Questa non è l’«ultima prima pagina» di Novaya Gazeta prima della sospensione

31 marzo 2022
Condividi

Il 29 marzo su Facebook è stata pubblicata un’immagine che mostra una presunta prima pagina di una testata russa. La foto è accompagnata da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post: «Ultima prima pagina di Novaya Gazeta. La Russia. Bombarda. L’Ucraina. Dopo 29 anni e molti giornalisti arrestati ed ammazzati (una è Anna Politkovskaja) chiude l’ultimo giornale di opposizione in Russia».

Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa. Andiamo con ordine.

Novaya Gazeta, importante periodico indipendente russo, il 28 marzo 2022 ha annunciato la sospensione delle sue pubblicazioni online e su carta fino alla fine della guerra in Ucraina. La comunicazione è avvenuta dopo che il giornale ha ricevuto un avvertimento (il secondo nello stesso mese) da parte del Roskomnadzor, il servizio federale per la supervisione delle comunicazioni di massa della Russia. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, questo nuovo avvertimento è stato inviato perché Novaya Gazeta non avrebbe identificato correttamente nelle sue pubblicazioni un’organizzazione considerata un «agente straniero» (cioè soggetti che ricevono fondi dall’estero) dalle autorità russe. In Russia, la menzione di un’organizzazione che svolge le funzioni di «agente straniero», senza l’etichettatura prevista dalla legislazione della Federazione Russa, è una violazione di legge, spiega ancora la Tass. Dall’inizio dell’invasione militare russa dell’Ucraina, la pressione e il controllo da parte delle autorità russe sui media si è fatto sempre più stringente

Passiamo all’immagine oggetto di verifica. L’immagine è reale, ma non mostra l’ultima pagina pubblicata da Novaya Gazeta prima della sua sospensione temporanea. Come si può leggere nella data contenuta nella pagina oggetto di analisi si tratta della prima pagina del periodico russo pubblicata il 25 febbraio 2022, cioè il giorno dopo l’inizio dell’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia. 

All’epoca Novaya Gazeta aveva pubblicato questo titolo «La Russia bombarda l’Ucraina», con un sottotitolo scritto sia in russo che in ucraino: «Novaya Gazeta considera la guerra una follia, non vede il popolo ucraino come un nemico e la lingua ucraina come una lingua nemica». La prima pagina in questione è visibile anche in questo tweet del 25 febbraio.

L’ultima prima pagina di Novaya Gazeta è stata invece pubblicata il 28 marzo 2022 e mostra una campana di ferro con questo titolo «La menzogna di Procuste», come si può verificare qui e qui

Clicca qui per iscriverti alla newsletter di Facta
Ogni sabato mattina riceverai il meglio del nostro lavoro
 

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp