Il 14 aprile 2022 il segretario del Partito della Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ha pubblicato un tweet contenente lo screenshot di un testo pubblicato il 5 gennaio 2019 su Twitter dal deputato del Partito Democratico Emanuele Fiano, in cui si legge: «L’Ucraina celebra con francobolli membri delle Waffen SS. Il mondo va al contrario, pericolosamente. Chiederò al ministro Moavero di esprimere la nostra condanna di un fatto così grave. Purtroppo non il primo caso in Ucraina, patria, allora della Divisione Galizia delle SS».

Acerbo ha pubblicato lo screenshot insieme al commento: «Leggo che Emanuele Fiano avrebbe cancellato questo tweet del 5 gennaio 2019. Lo ha fatto perchè era errata la notizia o per rimuovere il fatto che la “democratica” Ucraina ha riabilitato come eroi nazionali i filonazisti complici dello sterminio? Confido in una risposta».

Si tratta di un’informazione fuorviante, che veicola una notizia falsa.

Innanzitutto, le Waffen SS erano una forza armata della Germania nazista, che nel processo di Norimberga del 1945 furono ritenute responsabili di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

Emanuele Fiano non ha cancellato la notizia in seguito all’invasione russa dell’Ucraina avvenuta il 24 febbraio 2022, come sottintende il post oggetto della nostra verifica, ma già poche ore dopo la sua pubblicazione. Per spiegare la decisione, lo stesso 5 gennaio 2019 Fiano aveva pubblicato un secondo tweet, che chiariva: «Mi scrivono che la notizia da me riportata sia falsa. Molto male, mi scuso per aver fatto questo errore. Rimane il fatto che gli Ucraini a Maggio abbiano celebrato con una marcia la Divisione SS Galizia. Orgogliosi collaboratori dei massacri nazisti». 

Come spiegava nel 2019 un articolo pubblicato dai colleghi di StopFake, la notizia dell’emissione di francobolli commemorativi delle SS è falsa ed era stata diffusa nel 2018 da alcuni account Twitter collegati alla propaganda russa. Il sito ufficiale del servizio postale ucraino ospita tuttora una sezione dedicata ai francobolli speciali emessi dall’Ucraina, ma tra questi non figura alcun riferimento alle Waffen SS.

Clicca qui per iscriverti alla newsletter di Facta
Ogni sabato mattina riceverai il meglio del nostro lavoro