No, Bill Gates non ha previsto una «pandemia di vaiolo delle scimmie» - Facta
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No, Bill Gates non ha previsto una «pandemia di vaiolo delle scimmie»

Il 22 maggio 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «VAIOLO DELLE SCIMMIE? Tutto già previsto da Bill Gates. In questo studio scientifico realizzato nel 2021 per la OMS da Bill Gates e dalla sua fondazione Bill & Melinda Foundation assieme ad altri gruppi di ricerca, è stata simulato l’evolversi della pandemia del VAIOLO delle SCIMMIE per il 15 MAGGIO 2022, con un picco di decessi di 271 milioni di morti nel giro di un anno. È evidente che Bill Gates sia l’esecutore di questi piani di sterminio internazionale e al caso e alle coincidenze non ci credo più da un pezzo. Si salvi chi può».

Si tratta di un’informazione presentata senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.

Il post oggetto di verifica fa riferimento a un documento pubblicato a novembre 2021 dalla Nuclear Threat Initiative (Nti), un’organizzazione non-profit che si occupa di riduzione e prevenzione delle minacce nucleari e biologiche, in collaborazione con la Munich Security Conference, il principale forum mondiale per il dibattito sulle politiche di sicurezza internazionale.

La pubblicazione contiene i risultati di un esercizio di simulazione sulla riduzione delle «minacce biologiche ad alte conseguenze» e include in particolare la simulazione di un attacco terroristico che «utilizza un agente patogeno ingegnerizzato in un laboratorio con disposizioni inadeguate di biosicurezza e bioprotezione e una supervisione debole». Nello specifico, l’immaginario attacco terroristico si svolgerebbe il 15 maggio 2022 nell’inesistente città di Brinia e si servirebbe di un particolare ceppo di vaiolo delle scimmie, producendo in tutto 271 milioni di vittime in un anno. 

Vale la pena sottolineare che non si tratta di una previsione o di uno «studio scientifico», ma di un’esercitazione incoraggiata dal governo degli Stati Uniti per migliorare la preparazione alle risposte in situazioni di emergenza. 

Come ha spiegato ai colleghi di Reuters Jaime Yassif, vicepresidente per le politiche biologiche globali alla Nti, le minacce simulate in questo genere di emergenze non sono casuali, ma sono quelle considerate dagli esperti come eventi plausibili. «Il fatto che diversi Paesi stiano vivendo un’epidemia di vaiolo delle scimmie è una pura coincidenza», ha aggiunto Yassif, «il punto chiave del nostro esercizio non è l’agente patogeno nello specifico, ma il fatto che il mondo sia tristemente impreparato a proteggersi da future pandemie». 

Come anticipato, l’esercitazione non è stata organizzata da Bill Gates e l’imprenditore americano non ne ha preso parte. Alla simulazione era invece presente Christopher Elias, presidente della divisione Sviluppo globale della Bill & Melinda Gates Foundation, ma nelle vesti di semplice partecipante. 

Nei giorni scorsi ci eravamo occupati di un altro caso di disinformazione riguardante il virus del vaiolo suino, mentre in passato avevamo approfondito un’affermazione molto simile a quella del post in oggetto, ma riferita alla Covid-19: anche in quella circostanza Bill Gates non aveva previsto l’emergenza sanitaria, ma ospitato un’esercitazione virtuale finalizzata alla simulazione di uno scenario pandemico.  

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