Il 13 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «In una telecamera nascosta, Klaus Schwab, il fondatore del World Economic Forum ammette con orgoglio: Li abbiamo tutti nelle nostre borse, politici, media e soprattutto esperti e scienziati” Le dichiarazioni di Schwab sono molto significative e indicano il grado di corruzione di molti esperti e scienziati che dovrebbero rappresentare la scienza medica indipendente».
La fonte dell’affermazione è un articolo pubblicato lo stesso giorno dal sito web Controinformazione.info, che si definisce come «un pugno di persone che non si accontentano delle verità di comodo dell’apparato dei media ufficiali», al cui interno troviamo il video della presunta ammissione di Schwab registrata da una «telecamera nascosta».
Si tratta di un contenuto presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
Il video a cui fa riferimento il post risale ad un tour della sede del World Economic Forum (Wef) a Ginevra (Svizzera) avvenuto nel 2007 ed è stato realizzato con il pieno consenso di Schwab. A riprova di ciò, il filmato da cui proviene l’estratto è integralmente disponibile sull’account YouTube del Wef, dov’è stato pubblicato il 12 gennaio 2007.
Ascoltando il passaggio del filmato oggetto della nostra verifica (dal minuto 3:50), appare evidente che Schwab non abbia pronunciato la frase «Li abbiamo tutti nelle nostre borse, politici, media e soprattutto esperti e scienziati». Il presidente del Wef dichiara invece: «Se guardo ai nostri stakeholder, intratteniamo affari come una platea molto importante. Abbiamo la politica, abbiamo collaborazioni continue con molti governi in tutto il mondo. Poi ovviamente abbiamo le Ong, abbiamo i sindacati, abbiamo tutte quelle parti diverse».
Al minuto 4:13 del filmato l’uomo che effettua le riprese interrompe Schwab per aggiungere «i media, ovviamente» e il presidente del Wef continua inserendo nella lista anche «i media e importantissimi esperti, scienziati e mondo accademico. Perché se guardiamo al futuro, penso che dovremmo guardare a nuove soluzioni e le nuove soluzioni saranno fortemente guidate dagli sviluppi tecnologici».
Il contenuto a cui fa riferimento il post non è insomma un filmato registrato di nascosto in cui Klaus Schwab ammette di avere in pugno «politici, media e soprattutto esperti e scienziati», ma un video realizzato consapevolmente e contenente un elenco dei soggetti interessati alle attività del Wef.