Il 29 giugno 2022 su Facebook è stato pubblicato un video lungo poco più di un minuto, che mostra una bambina bionda che canta mentre alcuni operatori sanitari applicano una fasciatura al suo piede sinistro. Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, in cui si legge: «L’Ucraina in un video. Questa bimba, ferita al piede durante un bombardamento, non piange ma canta l’inno ucraino mentre viene medicata. Questo è lo spirito ucraino, che non morirà MAI».
Si tratta di un filmato presentato senza il contesto necessario alla sua comprensione, che veicola una notizia falsa.
I colleghi di Reuters hanno fatto risalire la pubblicazione del filmato originale al profilo Instagram (ora non più pubblico) di Romana Komarevich, che contattata dai giornalisti ha spiegato di essere la madre della piccola Lisa, la bambina ritratta nel video. Komarevich ha raccontato che la medicazione immortalata nel video si era resa necessaria a causa di una caduta dalla bicicletta e non come conseguenza di un missile russo.
Anche la stampa locale ucraina si è occupata del filmato, divenuto virale per via della scelta della bambina di cantare l’inno ucraino durante le medicazioni. Al quotidiano di Kiev Kp, Romana Komarevich ha spiegato che il video ha ottenuto un discreto successo su TikTok, ma che molte persone lo hanno interpretato in modo fuorviante, collegando l’infortunio della bambina a un attacco missilistico avvenuto nella città ucraina di Mykolaiv. «Ho scritto nei commenti che è caduta dalla bici, ma era troppo tardi», ha aggiunto la donna.
Nella sezione commenti del filmato, Romana Komarevich ha effettivamente precisato la dinamica dell’incidente, descrivendo la caduta dalla bicicletta e aggiungendo: «ringraziamo i giornalisti locali che si sono occupati della vicenda. Una volta per tutte: non siamo di Mykolaiv, grazie a Dio non siamo stati attaccati».