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Queste clip sono state sottotitolate erroneamente e non mostrano migranti che irridono l’Italia

Queste clip sono state sottotitolate erroneamente e non mostrano migranti che irridono l’Italia

10 agosto 2022
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Il 9 agosto 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un video pubblicato l’8 settembre 2020 su Facebook e tornato a circolare l’8 agosto 2022. Il filmato dura in tutto oltre 4 minuti e mostra quattro diverse clip di persone migranti in viaggio verso l’Italia o appena giunte a destinazione. 

La prima clip è ambientata su una barca e ritrae alcune persone che parlano tra di loro in arabo. I sottotitoli italiani, inseriti dall’autore del post, sostengono che la conversazione riguardi un uomo che sarebbe giunto in Italia per «cercare ragazze», anche se «già sposato». La clip si conclude con l’autore delle riprese che dice a un altro passeggero: «vedrai che ti piacciono le italiane».

La seconda clip mostra invece alcune persone che intonano una canzone in arabo. I sottotitoli sostengono che la canzone descriva l’Italia come «il Paese dei balocchi» e contenga una «dedica al Pd e ai 5 Stelle», ovvero la frase «noi siamo gli ospiti e voi i clandestini».

La terza clip è stata girata in mare aperto e ritrae un ragazzo con indosso una maglietta della nazionale spagnola di calcio che dice: «siamo deperiti, abbiamo fame, scappiamo da fame e miseria». Durante questa frase, l’autore del video evidenzia gli orologi al polso di due suoi compagni di viaggio. 

La quarta e ultima clip mostra una folla di persone che intona un coro. I sottotitoli italiani sostengono che il coro reciti: «Grazie Pd e Movimento 5 Stelle per questa lussuosa nave da crociera».

Attraverso un software di trascrizione automatica è stato possibile risalire ai dialoghi originali, che non corrispondono ai sottotitoli in italiano presenti nel post oggetto della segnalazione. Il filmato è stato dunque sottotitolato erroneamente per veicolare una notizia falsa. 

La prima clip circola almeno dal mese di agosto 2020 e gli uomini a bordo dell’imbarcazione non discutono di come uno di loro voglia «cercare ragazze» italiane. Come segnalato dall’account Twitter del programma di ricerca “Mapping Italian News” dell’università di Urbino, uno degli uomini ritratti esclama «sì, sì, quello lì è suo cognato, non vedi che si somigliano», mentre il secondo interlocutore ringrazia dio e le preghiere dei suoi genitori per essere giunto a destinazione sano e salvo. 

Nell’estate del 2022 il filmato è tornato a circolare sui social network in lingua francese, ma non è tuttora possibile affermare che ritragga un’imbarcazione di migranti.

La trascrizione della seconda clip non rileva alcun riferimento all’Italia come «Paese dei balocchi», né alle parole «ospiti» e «clandestini»; si tratta invece di una canzone che rende tributo a dio. Non è possibile geolocalizzare con precisione il filmato, ma non esiste alcuna prova che il video sia stato girato in Italia, né che i suoi protagonisti siano migranti.

La terza clip è invece tratta da un video pubblicato il 2 agosto 2020 su YouTube, dedicato alla traversata da Orano (Algeria) alle coste spagnole di Almeria di un gruppo di migranti. L’audio del filmato è disturbato dal vento, ma le frasi che si distinguono fanno riferimento al viaggio e alla gioia di essere finalmente arrivati in Spagna. Secondo la descrizione del video, il viaggio è durato in tutto due ore e mezzo. 

La quarta clip è un contenuto di disinformazione già circolato in Italia nel 2020 e di cui ci eravamo occupati in passato. Il coro intonato nel filmato non è un ringraziamento alle politiche del Pd e del Movimento 5 Stelle, ma un coro da stadio in lingua araba, inno del Raja Casablanca, una delle principali squadre di calcio del Marocco. Il titolo della canzone è «في بلادي ظلموني», traducibile in italiano come «Nel mio Paese mi hanno fatto un torto» e il testo non contiene alcun riferimento all’Italia. 

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