No, uno scienziato della Nasa non ha affermato che «gli astronauti non dovrebbero masturbarsi a gravità zero» - Facta
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No, uno scienziato della Nasa non ha affermato che «gli astronauti non dovrebbero masturbarsi a gravità zero»

Il 6 agosto 2022 è stato pubblicato un post su Facebook che recitava: «NASA e Masturbazioni spaziali. Gli astronauti sono stati avvertiti di non masturbarsi nello spazio per timore che le donne astronauta possano rimanere incinte da fluidi vaganti. È per questo genere di cose che la NASA spende miliardi di dollari del contribuente americano?».

Nel post è presente un link che rimanda al canale Telegram Pissed Texan che il 6 agosto 2022 aveva pubblicato un articolo del New York Post intitolato “Astronauts should not masturbate in zero gravity, NASA scientist says” (in italiano: “Gli astronauti non dovrebbero masturbarsi a gravità zero, ha affermato uno scienziato della Nasa”).

Nella pubblicazione del New York Post, datata 22 luglio 2022, si afferma che questo avvertimento è stato fatto da Smythe, scienziato della Nasa, «per paura che le astronaute possano rimanere incinte dai liquidi vaganti».

Si tratta di un contenuto circolato senza il contesto necessario alla sua comprensione e finito per veicolare una notizia falsa. Vediamo perché.

L’articolo si basa sulla puntata del 21 luglio 2022 del podcast “Needs a Friend”, intitolata “Space porn”, in cui Conan O’Brien, comico e attore statunitense, insieme al comico Matt Gourley e alla scrittrice Sona Movsesian, ha intervistato l’ingegnere Smythe Mullikin che lavora per un appaltatore della Nasa a Houston, in Texas, e non è quindi direttamente impiegato dall’agenzia spaziale.

Durante l’episodio, il conduttore ha chiesto a Mullikin che tipo di oggetti possono essere spediti sulla Stazione spaziale internazionale. Mentre i conduttori riflettevano sugli oggetti più strani che potrebbero essere spediti nello spazio, circa al minuto 04:50 il conduttore ha chiesto all’ingegnere «se qualcuno guardasse un porno spaziale sulla stazione spaziale, come funzionerebbe?».

Dopo questa domanda è possibile sentire chiaramente il comico e co-conduttore Gourley intervenire e rispondere al posto di Mullikin scherzando: «tre astronaute possono essere ingravidate dallo stesso uomo durante la stessa sessione».

«Perché lo sperma vola in giro?», O’Brien ha continuato e Gourley si è nuovamente intromesso continuando: «E trova la sua strada». Dopo questo scambio di battute, che è probabilmente all’origine dell’equivoco che ha portato alla diffusione della notizia falsa oggetto della nostra analisi, i conduttori e l’intervistato hanno continuato il podcast discutendo di altri oggetti che vengono portati nello spazio.

Il New York Post ha quindi citato erroneamente questa parte del dialogo attribuendo all’ingegnere Smythe Mullikin, che non è direttamente impegnato alla Nasa, l’avvertimento rispetto alla possibilità delle astronaute di rimanere incinte dopo la masturbazione degli uomini in uno spazio senza gravità.

La Nasa non ha mai pubblicato delle linee guida sulle norme da rispettare nel «tempo da soli» nello spazio e non si è mai espressa a riguardo. È possibile trovare alcune informazioni sull’argomento nel libro “Liftoff” pubblicato nel 1989 dall’astronauta statunitense Michael Collins, in cui l’autore ha raccontato che un consulente medico aveva incoraggiato la masturbazione nello spazio per prevenire problemi alla prostata.

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