Il 21 novembre 2022 su Facebook sono state pubblicate quattro foto. Nelle prime tre si vede una donna con i capelli rossi, vestita con un giubbotto con una fantasia militare, truccare un’altra donna in modo da farla sembrare ferita. La quarta immagine mostra la donna truccata con il sangue finto a terra circondata da tre persone che sembrano prestarle soccorso.
Le foto sono accompagnate da questo commento, scritto da chi ha pubblicato il post su Facebook: «Giornalisti e tv …Cronache della galleria nel telefono di un dipendente del centro ucraino per le informazioni e le operazioni psicologiche».
Secondo l’autore del post, dunque, le quattro immagini proverrebbero dal telefonino di un dipendente del Centro di informazioni e operazioni psicologiche (Tipso) della marina ucraina e dimostrerebbero una messinscena dell’esercito ucraino.
Il contenuto oggetto di analisi è infondato e fuorviante e veicola una notizia falsa. Vediamo perché.
Innanzitutto, la notizia secondo cui le foto sarebbero state trovate a novembre 2022 in un telefonino di un dipendente dell’esercito ucraino non trova riscontro in nessuna testata nazionale e internazionale.
La scena mostrata negli scatti risale al 2016 e si tratta di un corso di primo soccorso organizzato da un’organizzazione ucraina di pronto soccorso denominata TacCat, come verificato da diversi siti di fact-checking (qui e qui).
Una delle quattro immagini è stata infatti pubblicata il 12 giugno 2016 sul profilo Instagram di Liudmyla Bileka, medico specializzato nelle cure in guerra che lavora per l’organizzazione TacCat. Bileka compare nelle foto: è la donna con i capelli rossi che trucca l’altra persona. Come si vede in altre fotografie pubblicate online da Bileka e dall’organizzazione, durante i corsi di pronto soccorso vengono utilizzati il trucco per inscenare ferite, protesi e manichini (qui, qui, qui e qui). La descrizione che accompagna la foto pubblicata nel 2016 da Bileka specificava proprio che si trattava di un corso di addestramento.
Contattata dai colleghi georgiani di Myth Detector, Bileka ha confermato che le foto oggetto di analisi mostrano un corso di addestramento di soccorso condotto nel 2016 e che non hanno nulla a che fare con la guerra in Ucraina, iniziata con l’invasione militare russa lo scorso 24 febbraio. Bileka ha aggiunto inoltre su Twitter e Facebook che le sue vecchie foto condivise sui social sono state utilizzate dalla propaganda russa in maniera fuorviante per creare dei casi di disinformazione.
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