L’8 luglio 2024 è stata pubblicata su X la foto di alcune opere in roccia su un litorale. Secondo l’autore del post, l’immagine mostrerebbe dei «bagni di marea romani» a Malta che «dopo migliaia di anni si trovano allo stesso identico livello». Questa foto, sempre per chi ha diffuso il tweet, dovrebbe essere mostrata a chi parla «di cambiamento climatico, e cazzate varie».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Tramite la ricerca inversa delle immagini, siamo risaliti a una foto identica a quella analizzata nel post pubblicata il 22 marzo 2019 su Instagram. Nella didascalia che descrive la scena, si legge che la foto mostra «piscine meravigliose a Sliema». Sliema è una località turistica di Malta, dove si trovano i cosiddetti “bagni romani”. Confrontando un’altra foto di questi bagni con quella mostrata su X si può vedere che il luogo ripreso è lo stesso. Tuttavia, come spiega il Dipartimento delle Informazioni di Malta, i “Bagni Romani” sono in realtà opere costruite nell’era vittoriana, cioè nel XIX o all’inizio del XX secolo. Malta è stata infatti una colonia della Corona del Regno Unito dal 1814 al 1964. I bagni ripresi in foto non sono quindi di epoca romana.
Precisiamo inoltre che, anche se i bagni a Sliema fossero stati realmente costruiti migliaia di anni fa, una loro immagine non avrebbe smentito l’innalzamento dei mari causato dal cambiamento climatico.
Al di là del fatto che non sappiamo se la foto condivisa sia stata scattata durante un momento di alta o bassa marea, la NASA ha riferito che dal 1993 (anno in cui sono iniziate queste misurazioni satellitari) ad oggi, la superficie degli oceani a livello mondiale è cresciuta di oltre 10 centimetri a causa del riscaldamento globale. Secondo Copernicus, il programma europeo di osservazione satellitare, la velocità di innalzamento del livello medio globale del mare è raddoppiata negli ultimi trent’anni, passando da 2,1 millimetri all’anno nel periodo 1993-2003 a 4,3 millimetri all’anno nel periodo 2013-2023. Il sesto rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) indica infine che dal 1900 il livello medio globale del mare è aumentato più rapidamente rispetto a qualsiasi altro secolo degli ultimi 3000 anni.
Nello specifico, inoltre, contattato dal sito di fact-checking Locally Facts, Aldo Drago , professore di oceanografia a Malta, che ha fondato l’Unità di oceanografia fisica presso l’Università di Malta e ha condotto misurazioni del livello del mare nella regione dal 1993, ha spiegato che «i registri dei misuratori del livello del mare indicano che il livello eustatico del mare nel Mediterraneo è aumentato a una velocità media di 1-2 mm ogni anno durante il XX secolo, ma queste tendenze sono cambiate nel tempo. Tra il 1960 e il 1989, il livello del mare nel Mediterraneo era effettivamente sceso a una velocità media di -0,3 ± 0,5 mm all’anno». Drago ha aggiunto comunque che dopo il 1989 il livello del Mar Mediterraneo ha iniziato ad accelerare rapidamente e che a Malta le misurazioni condotte dalla Physical Oceanography Unit mostrano una tendenza di più 3 mm ogni anno.