Mercoledì 15 aprile la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verificare un documento, recante il logo della Regione Lombardia, che stabilirebbe le tappe della cosiddetta “fase 2”, il cronoprogramma che dovrebbe gradualmente portare l’Italia fuori dal lockdown iniziato lo scorso 9 marzo in conseguenza dell’emergenza Covid-19.
Si tratta di un documento in formato pdf – o in alcuni casi di un’immagine – circolato tramite WhatsApp con oggetto «Bozza di accordo quadro Governo-Regioni per il recepimento delle direttive nazionali in materia di riaperture post COVID19» e un allegato intitolato «Schema di proposta regionale valida per la Regione Lombardia».
Nel testo del documento si delinea quello che appare come un vero e proprio calendario delle riaperture, che inizierebbe il 4 maggio 2020 con la «libera circolazione sul territorio nazionale con eccezione di persone over 85» per terminare il 1 luglio 2021 con la «rimozione di ogni limitazione».
È un documento falso.
A confermarlo è la stessa Regione Lombardia, con un comunicato sul suo sito ufficiale che definisce «vergognosa e gravissima» l’operazione di disinformazione, che sarà dunque oggetto di una denuncia contro ignoti.
#LNews #Coronavirus da @RegLombardia #denuncia contro #documento #fake @FontanaPres
👉https://t.co/Hrvw133JDO#Covid_19 #COVID19 #COVIDー19 #COVID2019 #COVID2019italia #coronavirusitalIa #Covid_19 #COVID19 #COVID19italia— Regione Lombardia (@RegLombardia) April 14, 2020
.
- Sono cinque anni che la fuga dal laboratorio non spiega l’origine del coronavirusSono cinque anni che la fuga dal laboratorio non spiega l’origine del coronavirus
- No, questi dati non mostrano i decessi dovuti al vaccino anti-Covid in ScoziaNo, questi dati non mostrano i decessi dovuti al vaccino anti-Covid in Scozia