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Non è vero che Bill Gates ha ammesso che «i vaccini servono a sterilizzare e ridurre la popolazione»

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6 maggio 2020
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Martedì 5 maggio la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp una segnalazione che chiedeva di verificare un video circolato sull’app di messaggistica istantanea e presente su YouTube dal titolo «Bill Gates ammette che i vaccini servono a sterilizzare e ridurre la popolazione».

Il video in questione è stato caricato su YouTube il 26 aprile 2020 e dura in tutto poco meno di sette minuti, nei quali vengono mostrati due interventi pubblici di Bill Gates, imprenditore e filantropo statunitense, in prima linea nelle campagne pro-vaccinazione.

Il primo filmato è tratto da una conferenza Ted tenuta da Bill Gates nel febbraio 2010, dal titolo Innovating to zero, dedicata al futuro del pianeta e alle strategie per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni di Co2 entro il 2050. Durante la conferenza, Gates pronuncia la frase «la popolazione mondiale conta oggi 6,8 miliardi di abitanti e ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i vaccini, con la sanità e con le politiche riproduttive, possiamo diminuire questa stima del 10-15 per cento».

Il secondo filmato proviene invece da un’intervista rilasciata da Bill Gates al dottor Sanjay Gupta, corrispondente della Cnn per i temi di carattere sanitario. Chiamato a rispondere sulla sua campagna di beneficenza “Il decennio dei vaccini”, il 6 febbraio 2011 Gates aveva sostenuto che «con i vaccini possiamo ridurre il numero di bambini che muoiono ogni anno da 9 milioni alla metà. A quel punto avremo tutti gli strumenti per ridurre la mortalità infantile e ridurre la crescita della popolazione».

Il video circolato su WhatsApp e segnalato a Facta enfatizza le due affermazioni di Gates, giungendo alla conclusione che collegare le campagne di vaccinazione alla riduzione della crescita della popolazione sia l’ammissione che i vaccini servano a «sterilizzare la popolazione».

Si tratta di una notizia falsa.

Bill Gates non ha mai fatto mistero di considerare la crescita della popolazione mondiale incompatibile con il miglioramento delle condizioni sanitarie, in particolare nei Paesi più poveri del mondo. Ma la soluzione non è mai stata quella di una sterilizzazione forzata, bensì quella di ridurre al minimo il tasso di mortalità infantile.

«È del tutto controintuitivo» ha raccontato Gates nel 2012 al magazine economico Forbes, spiegando come dopo molte ricerche abbia compreso che sotto una certa soglia di mortalità (10 decessi ogni mille persone), la crescita della popolazione tenda a stabilizzarsi. Secondo Gates, questo accade perché in alcune parti del mondo, dove la mortalità infantile è più elevata, i genitori decidono di procreare frequentemente non per avere famiglie numerose ma per far sì che almeno una percentuale dei propri figli sopravviva.

È la teoria comunemente conosciuta come The child survival hypothesis, molto in voga negli anni Settanta e oggi ampiamente dibattuta nella comunità scientifica internazionale. Secondo questa teoria, una mortalità infantile ridotta contribuirebbe ad aumentare le motivazioni a mettere in atto una pianificazione familiare e conseguentemente a far calare il tasso di crescita della popolazione.

Al di là della reale efficacia delle proposte, è importante sottolineare come Bill Gates associ sì la vaccinazione ad una decrescita delle stime riguardanti la popolazione mondiale, ma non per le motivazioni tracciate nel titolo del video. Nell’ottica della Bill and Melinda Gates Foundation, i vaccini non servono «a sterilizzare la popolazione» ma ad abbassare il tasso di mortalità infantile.

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