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Non è vero che in un riconteggio dei voti in Arizona sono state dichiarate illegali centinaia di migliaia di schede per Biden

Non è vero che in un riconteggio dei voti in Arizona sono state dichiarate illegali centinaia di migliaia di schede per Biden

12 maggio 2021
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Il 5 maggio 2021 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge: «Risultati preliminari dell’audit in Arizona. Trump è avanti di 250mila voti. Al momento sono state dichiarate illegali quasi 950.000 schede. Quasi tutti erano destinati a Biden. Biden ha vinto con soli 10.200 in Arizona». Il riferimento è al riconteggio avviato il 23 aprile delle schede elettorali delle elezioni dello scorso novembre negli Stati Uniti d’America nella contea di Maricopa, in Arizona, e deciso dal Senato dello Stato statunitense a guida repubblicana. Sei mesi fa Joe Biden ha vinto le elezioni presidenziali, diventando presidente degli Stati Uniti. Nella contea di Maricopa Biden aveva ottenuto oltre 45 mila voti in più di Trump. 

La presunta notizia riportata nel post oggetto della nostra verifica è falsa.

Come hanno ricostruito diversi siti di fact-checking (qui, qui e qui) è priva di riscontro la notizia secondo cui durante l’audit sono state «dichiarate illegali quasi 950.000 schede». Inoltre, le autorità preposte hanno chiarito che non verranno rilasciati risultati preliminari del riconteggio. 

La decisione di avviare questo riconteggio è stata criticata dai Democratici e da funzionari elettorali. Le critiche hanno riguardato anche la scelta della società di sicurezza informatica a cui è stato affidato il compito, perché gestita da un sostenitore dell’ex presidente Donald Trump che ha condiviso affermazioni infondate secondo le quali la vittoria presidenziale di Biden era illegittima. Precisiamo infine che il risultato delle elezioni di novembre nella contea di Maricopa è già stato verificato da diversi controlli, come si può leggere qui e qui.

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