Benjamin Netanyahu non ha ringraziato pubblicamente Hamas per aver unito Israele
Il 12 maggio 2021 su Facebook è stato pubblicato il testo di un presunto discorso pronunciato dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, accompagnato da un commento scritto dall’autore del post che recita: «Il più forte discorso mai fatto da un Primo ministro in Israele. Il discorso di Netanyahu ieri».
Il testo, presentato attraverso uno screenshot in francese, è indirizzato a Ismail Haniya – principale leader di Hamas ed ex primo ministro dell’autorità palestinese – e in generale ai «leader e agli agenti operativi di Hamas». Hamas è un’organizzazione paramilitare palestinese ufficialmente considerata come un’organizzazione terroristica da alcune nazioni del mondo (tra le quali figurano quelle che compongono l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America) che combatte per liberare la Palestina dalla presenza israeliana. Lo scorso 10 maggio la tensione è tornata a salire nella Striscia di Gaza – uno dei territori contesi nello storico conflitto tra Israele e gruppi palestinesi – e i bombardamenti israeliani hanno provocato al momento morti e feriti.
Nel presunto discorso di Netanyahu segnalato alla nostra redazione, si legge che Israele ha un «enorme debito di gratitudine» verso Hamas, che avrebbe «unito» il popolo ebraico «come una persona con un cuore solo» contro «un nemico che ha giurato il genocidio del nostro popolo». Per questo motivo Netanyahu offrirebbe «un’ultima chance» ad Hamas perché «tutti i lanci di razzi cessino entro 24 ore» e in caso contrario Israele promette di entrare nella parte settentrionale della Striscia di Gaza e non abbandonarla più.
Si tratta di una notizia falsa.
La notizia del discorso pubblico di Netanyahu – e del relativo ultimatum – non compare su alcuna testata internazionale e attraverso una ricerca su Google scopriamo che gli stralci del testo sono disponibili in inglese su internet già a partire dal 2014.
Come hanno spiegato i colleghi fact-checker di Usa Today, il finto discorso è stato inventato dal blogger Shaul B, che ha originariamente pubblicato il testo l’8 luglio 2014 su uno spazio digitale intitolato Free Thought (in italiano, pensiero libero). Pochi giorni dopo, Shaul B aveva giustificato l’invenzione del discorso con la volontà di «diventare virale» condividendo una falsa notizia su internet. Il 13 maggio 2021 Shaul B ha aggiornato il suo blog con un articolo intitolato “Ho creato un mostro”, in cui racconta di aver provato un «piacere colpevole» per il successo della sua opera, tornata in auge dopo la recente escalation di violenza a Gaza.