No, in Danimarca il vaccino non ha ucciso il doppio della Covid-19 - Facta
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No, in Danimarca il vaccino non ha ucciso il doppio della Covid-19

Il 22 maggio 2021 è stato pubblicato su Facebook lo screenshot di un post, pubblicato il 18 maggio 2021 dallo scrittore e giornalista Guido Mattioni. Il post sostiene che i dati ufficiali del governo danese sui decessi avvenuti entro 30 giorni dalla somministrazione dei vaccini contro la Covid-19 dall’inizio dell’anno all’11 maggio 2021, indicherebbero che 4.415 persone sono decedute in seguito alla vaccinazione, in contrasto con i 2.499 decessi da Covid-19. 

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa. 

Come riportato il 19 maggio 2021 dai colleghi fact-checker danesi di TjekDet, e confermato dagli esperti da loro interpellati, è vero che in Danimarca nei 30 giorni successivi alla vaccinazione sono decedute 4.415 persone. Questo numero però include i decessi per tutte le cause. Siccome persone fragili e anziane sono state vaccinate per prime, è statisticamente plausibile che una percentuale di queste possa morire comunque per varie cause non direttamente correlate al vaccino. Il numero dei decessi infatti, secondo Theis Lange – professore di biostatistica all’Università di Copenhagen – è «completamente nelle aspettative» e anzi inferiore alla media degli anni precedenti. 

La spiegazione del dato è stata confermata dallo Statens Serum Institut, l’istituto governativo danese che si occupa delle malattie infettive. Al 18 maggio 2021 l’agenzia dei medicinali danese ha trovato un unico decesso probabilmente correlato con il vaccino, un caso di trombosi in seguito al vaccino AstraZeneca.

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