No, il presidente di Haiti non è stato ucciso «perché ha rifiutato i vaccini dell’Oms»
L’8 luglio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in uno screenshot circolato sull’app di messaggistica istantanea che affianca due titoli pubblicati dal quotidiano online con sede a Brooklyn The Haitian Times, dedicato al racconto dell’attualità di Haiti.
Il primo titolo è datato 8 aprile 2021 e recita “Haiti rifiuta il vaccino Covid-19 dall’Oms”, mentre il secondo è del 7 luglio 2021 ed è dedicato all’assassinio del presidente Jovenel Moïse. Le immagini sono accompagnate da un testo in cui si legge: «Vedi il presidente africano ucciso perché ha rifiutato i vaccini dell OMS….questa la dice lunga….Se vai contro l Ordine Mondiale muori….più chiaro di così !».
Si tratta di una notizia falsa.
Il riferimento è all’omicidio del presidente haitiano Jovenel Moïse, avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2021. Non è ancora chiaro chi abbia organizzato l’assassinio, ma secondo un comunicato rilasciato dal primo ministro di Haiti, gli esecutori materiali apparterrebbero a un gruppo armato che ha «attaccato la residenza del presidente attorno all’una del mattino». Nello scontro a fuoco è rimasta coinvolta anche Martine Moïse, moglie del defunto presidente.
Le prime indagini della polizia hanno rivelato che il plotone era composto in tutto da 28 mercenari, tra i quali 15 colombiani e due haitiani con passaporto colombiano. Alcuni degli esecutori (non è stato rivelato il numero esatto) sono stati assicurati alla giustizia, mentre tre appartenenti al gruppo sono rimasti uccisi in uno scontro con la polizia.
Il Paese caraibico è una delle nazioni più povere al mondo e dal 2004 a oggi ha dovuto affrontare le conseguenze dell’uragano Jeanne (che ha causato oltre 3 mila morti), un grave terremoto in cui morirono 200 mila persone e l’uragano Matthew. La pandemia da coronavirus ha ulteriormente aggravato la situazione umanitaria e ad oggi Haiti è l’unico Paese nell’emisfero occidentale a non aver somministrato neanche un vaccino, a fronte di 19 mila infezioni e quasi 500 decessi dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Contrariamente a quanto sostenuto nel testo oggetto della nostra verifica, però, non è vero che Haiti ha rifiutato i vaccini dell’Oms. Il Paese caraibico è infatti uno dei 92 inseriti nel progetto Covax, con il quale l’Organizzazione mondiale della sanità intende distribuire dosi gratuite ai Paesi in difficoltà economica. Dopo un iniziale rifiuto a ricevere 756 mila dosi di vaccini AstraZeneca, per paura che la popolazione locale rifiutasse l’inoculazione a causa di alcuni possibili rari casi di trombosi cerebrale, il governo di Haiti ha acconsentito all’invio già a maggio 2021.
Come raccontato dal quotidiano britannico Guardian, Haiti avrebbe dovuto ricevere le dosi di vaccino già a maggio scorso, ma queste non sono mai arrivate a causa di alcuni ritardi burocratici di Haiti e alla decisione dell’India di bloccare l’export dei vaccini prodotti nel subcontinente (uno dei principali siti di produzione del vaccino AstraZeneca).
La richiesta delle dosi vaccinali è stata correttamente inoltrata da Haiti e una spedizione di circa 130 mila dosi era attesa per il mese di giugno. Anche in questo caso, la spedizione è stata rimandata a data da destinarsi per motivazioni esterne al governo haitiano. Il 3 giugno scorso, la Casa Bianca ha annunciato di voler condividere con il mondo 25 milioni di dosi di vaccino, 6 milioni delle quali saranno destinate al centro e al Sudamerica. Haiti è nella lista dei futuri destinatari, ma non sono chiari i tempi né la quantità di dosi messe a disposizione per il Paese.
Photo Credits: Titlyosim90, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Wallace&Gromit
L’ignoranza di chi ha pubblicato questa immagine si riconosce già dall’equazione: nero = africano!