Il 20 marzo 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che «alla luce degli eventi mondiali attuali», cioè l’invasione militare russa dell’Ucraina, la Space Foundation avrebbe privato delle onorificenze Yuri Gagarin, cosmonauta sovietico e primo a viaggiare nello spazio nel 1961.
Si tratta di una notizia falsa.
Contattato dall’Associated press Rich Cooper, vicepresidente delle comunicazioni strategiche presso la Space Foundation, ha smentito la notizia definendola «totalmente falsa». L’organizzazione statunitense senza scopo di lucro fondata nel 1983 e impegnata a sostenere l’industria spaziale, non ha conferito riconoscimenti specifici a Gagarin, ma ha organizzato una mostra in onore del cosmonauta all’interno del Discovery Center – un centro dedicato allo spazio, alla scienza e alla tecnologia – a Colorado Springs. Inoltre, sul sito Internet dell’organizzazione c’è una pagina dedicata al cosmonauta sovietico. Cooper ha precisato che la Space Foundation non ha alcuna intenzione di smettere di celebrare i risultati raggiunti da Gagarin.
Quello che in realtà è successo è che, come spiegato dalla stessa organizzazione, per quasi un decennio la Space Foundation ha ospitato un evento chiamato Yuri’s Night per raccogliere fondi per i propri programmi educativi. «Tre settimane fa, quando abbiamo iniziato a pubblicare post sui social media riguardo a questo nostro evento, abbiamo iniziato a ricevere una serie di commenti negativi sulla Russia», si legge ancora sul sito dell’organizzazione. Per questo motivo, per «garantire che il focus della serata rimanesse sui nostri obiettivi», la fondazione ha deciso di cambiare il nome dell’evento in A Celebration of Space: Discover What’s Next. Tuttavia, ha concluso l’organizzazione, «niente può cancellare i fatti e la storia del successo di Yuri Gagarin come primo essere umano ad andare nello spazio che la Space Foundation ha da tempo riconosciuto e celebrato».
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