La notizia dei rom «inseguiti e massacrati dalla folla» è falsa - Facta
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La notizia dei rom «inseguiti e massacrati dalla folla» è falsa

Il 10 ottobre 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un articolo pubblicato il 9 ottobre 2022 dal sito Notizie 24 ore e intitolato “Rom rubano una borsa, inseguiti e massacrati dalla folla: uno è in fin di vita, l’altro è…”.

Secondo quanto riportato, a Milano due ragazzi, «entrambi cittadini romeni, di 19 e 25 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine», sarebbero stati linciati da una folla dopo aver tentato di rubare una borsa. I due sarebbero stati «portati in ospedale in gravi condizioni».

Si tratta di una notizia infondata.

Prima di tutto è necessario precisare che non esiste alcuna notizia di cronaca legata alla città di Milano che riferisca del fatto oggetto della nostra analisi. 

L’articolo pubblicato su Notizie 24 ore sembra, invece, aver preso spunto da un fatto di cronaca avvenuto a Roma il 17 settembre 2022. Su Roma Today, infatti, si legge che un ragazzo e una ragazza di 19 e 25 anni di origini romene avevano tentato di rubare degli oggetti dallo zaino di un turista e il gesto aveva scatenato la reazione di altri turisti che avevano assistito al furto, «generando un parapiglia» che è stato però sedato da due carabinieri. 

Nell’articolo oggetto di verifica, infatti, è stato copiato e incollato un pezzo dell’articolo originale di Roma Today, decontestualizzandolo e aggiungendo una serie di fatti che non corrispondono alla realtà quali il linciaggio e le gravi condizioni di salute dei due cittadini romeni.

Non è stato possibile verificare l’origine della parte dell’articolo di Notizie 24 ore in cui si fa riferimento allo stato di salute dei due ragazzi che sarebbero stati picchiati dalla folla. Il linciaggio di persone di origine rom successivo a un furto è un argomento che ritorna spesso al centro di contenuti di disinformazione. Nel 2018 i colleghi di Pagella Politica si erano occupati di un caso simile, ma anche in quel caso si trattava di una notizia inventata, creata a partire da un caso di cronaca avvenuto nel 2015. 

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