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No, l’ufficio del presidente Zelensky non è stato distrutto da un bombardamento

No, l’ufficio del presidente Zelensky non è stato distrutto da un bombardamento

13 ottobre 2022
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L’11 ottobre 2022 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che l’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe stato «distrutto da un bombardamento» e lui portato «in un bunker segreto nell’Ucraina occidentale».

Si tratta di una notizia falsa.

Il 10 ottobre 2022, diverse città ucraine, tra cui Kiev, sono state colpite da bombardamenti russi. Lo stesso giorno, il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klitschko, ha comunicato le zone colpite della città e nell’elenco non compare l’edificio degli uffici presidenziali, situati lungo Bankova street. Inoltre, i colleghi dell’Associated press tramite reporter sul posto e immagini satellitari hanno confermato che gli uffici del presidente Zelensky non sono stati colpiti dai bombardamenti russi sulla città di Kiev.

Infine, sempre il 10 ottobre, lo stesso Zelensky ha pubblicato un video, dopo gli attacchi, fuori dal palazzo presidenziale. Dalle immagini si vede che l’edificio è intatto e che il presidente è a Kiev e non, dunque, in un bunker segreto nell’Ucraina occidentale, contrariamente a quanto affermato nel post oggetto della nostra analisi. A riprova di ciò c’è anche l’incontro svoltosi lo stesso giorno tra l’ambasciatrice statunitense in Ucraina Bridget Brink e Zelensky negli uffici presidenziali a Kiev, documentato da diverse foto.

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