No, Hermann Goering non ha detto che «se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, potete fargli fare quello che volete» - Facta
TOP

No, Hermann Goering non ha detto che «se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, potete fargli fare quello che volete»

Lunedì 26 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post pubblicato su Facebook il 25 ottobre. Il post oggetto della nostra verifica contiene una foto del generale nazista Hermann Goering (indicato in foto con una freccia di colore giallo) mentre posa accanto ad Adolf Hitler.

Il post è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «Circa 75 anni fa Hermann Göring (a destra nella foto…. supremo Maresciallo del Reich) testimoniò al tribunale di Norimberga. Gli venne chiesto: “Come avete convinto il popolo tedesco ad accettare tutto questo?”. Lui rispose: “E’ stato facile. Non ha nulla a che fare con il nazismo, ha a che fare con la natura umana. Lo puoi fare in un regime nazista, socialista, comunista, in una monarchia e anche in una democrazia. L’unica cosa che si deve fare per rendere schiave le persone è impaurirle. Se riuscite a immaginare un modo per impaurire le persone, potete fargli fare quello che volete.” Quanta attualità dopo 75 anni».

La stessa citazione è stata pubblicata anche dal commissario tecnico della nazionale italiana Roberto Mancini, in una storia sul suo profilo Instagram il 19 ottobre 2020.

Si tratta di una notizia imprecisa.

Il virgolettato attribuito a Hermann Goering e utilizzato nel post oggetto della nostra verifica per spiegare l’attualità non è in realtà mai stato pronunciato. Sebbene Goering fosse uno degli esponenti nazisti alla sbarra nel processo di Norimberga – tenutosi tra il 20 novembre 1945 e il 1 ottobre 1946 –  la frase non compare in realtà in nessuna delle trascrizioni ufficiali messe a disposizione dal sito dell’Università di Harvard. In particolare, la testimonianza di Goering a cui fa riferimento il post è andata in scena il 13 marzo 1946, ma il materiale del processo non riporta alcuna traccia della frase.

Come è stato ricostruito in questo articolo pubblicato dai colleghi americani di Snopes, una citazione simile è invece contenuta nel volume Nuremberg Diary, pubblicato nel 1947 dallo psicologo americano Gustave Gilbert. Il libro contiene numerose interviste condotte durante il processo di Norimberga ad esponenti nazisti, tra i quali Hermann Goering, che durante uno dei colloqui aveva rivelato: «Ovviamente la gente non vuole la guerra. Perché mai un povero contadino dovrebbe voler rischiare la pelle in guerra, quando il vantaggio maggiore che può trarne è quello di tornare a casa tutto intero? Certo, la gente comune non vuole la guerra: né in Russia, né in Inghilterra e neanche in Germania. È scontato. Ma, dopo tutto, sono i capi che decidono la politica dei vari Stati e, sia che si tratti di democrazie, di dittature fasciste, di parlamenti o di dittature comuniste, è sempre facile trascinarsi dietro il popolo. Che abbia voce o no, il popolo può essere sempre assoggettato al volere dei potenti. È facile. Basta dirgli che sta per essere attaccato e accusare i pacifisti di essere privi di spirito patriottico e di voler esporre il proprio paese al pericolo. Funziona sempre, in qualsiasi paese».

Come si può notare, la citazione reale – riportata da una sola fonte, ma autorevole – è molto meno netta di quella contenuta nel post oggetto della nostra verifica, non fa riferimento esplicito alla paura ed è utilizzata da Goering per spiegare il metodo utilizzato dai nazisti per far accettare alla popolazione tedesca la seconda guerra mondiale.

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Comments (14)

  • ferentani mauro

    Anche non fosse vera quella frase ..è pur sempre una verità.

    reply
  • Lukas

    Invece lo ha detto eccome!!! La verita’ non la potete nascondere all’infinito

    reply
    • Facta

      Buongiorno Lukas, ha modo di dimostrare quanto dice?

      reply
  • Michela Pomino

    Mi sto chiedendo la stessa cosa. Per fare simili affermazioni bisognerebbe esibire fonti certe, credo. E per la frase in oggetto si può solo ricorrere a documentazione scritta conservata negli archivi….o no?

    reply
    • Facta

      Buongiorno Michela, nel nostro articolo per tutti i contenuti a sostegno della nostra verifica abbiamo inserito i link (sottolineati in giallo) alle fonti a cui facciamo riferimento.

      reply
  • Roberto T

    Mi rivolgo a quelli che obiettano perché vorrebbero l’avesse detto: ma vi rendete che il senso ultimo della vera dichiarazione è proprio quello della frase inventata? La criminalizzazione dei pacifisti (cioè gente che normalmente sarebbe considerata positivamente) in quanto rappresentano un pericolo per tutti poi è para para alla criminalizzazione di chi non si rassegna a seppellirsi in casa e vorrebbe semplicemente vivere ed abbracciare i propri cari (cosa che normalmente sarebbe considerata positivamente) perché mettono in pericolo tutti. Direi che per chi sa vedere le similitudini la frase realmente pronunciata da Goering si attaglia alla presente situazione persino meglio, non avevano bisogno di inventarsene un’altra.

    reply
    • Roberto T

      Non a caso la notizia viene bollata come imprecisa e non come completa bufala, fate attenzione alle sfumature di significato della nostra bella lingua.

      reply
    • Mauro nomorework

      D’accordo con Roberto T.👍

      reply
  • Matteo Belletti

    Il significato è identico: se un popolo è disposto a tutto pur di non essere “attaccato” significa che è disposto a tutto perché è impaurito.

    reply
  • Luciano Salsi

    La citazione è rielaborata, ma il significato essenziale non cambia.

    reply
    • Facta

      Una citazione non può essere rielaborata a proprio piacimento.

      reply
  • FABRIZIO PAGLIAI

    Il fatto che voi non l’avete trovata non credo vi autorizzi a dire che è una bufala, potreste semplicemente non averla trovata…

    reply
    • Facta

      Buongiorno Fabrizio, per smentire quanto abbiamo scritto dovrebbe trovarla lei.

      reply
  • Federico

    Fra tutti i grandi filosofi a disposizione nella letteratura, trovo allucinante adottare frasi di un criminale nazista e di quel calibro, come fossero esempi di arguta saggezza esemplare: se comunque ognuno di noi oggi é libero di farlo, é grazie a tantissime persone, che non hanno avuto quelle stesse incertezze e paure, e ” lo presero a calci nel culo”…

    reply

Lascia un commento

× WhatsApp