Sì, la foto degli assembramenti per le Frecce Tricolori è reale ed è stata a scattata a Torino il 25 maggio - Facta
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Sì, la foto degli assembramenti per le Frecce Tricolori è reale ed è stata a scattata a Torino il 25 maggio

Il 27 maggio la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp numerose richieste di verifica di una foto che mostra una folla di persone in Piazza Vittorio Veneto a Torino durante un’esibizione delle Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana.  

Lo scatto, assieme ad altri con lo stesso soggetto, è diventato virale sul web accompagnato da critiche nei confronti degli assembramenti, che non rispettano le norme di sicurezza imposte a fronte dell’attuale emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19 e pensate per ridurre il rischio di contagio.

La foto è reale ed è stata scattata proprio il 25 maggio in occasione della prima giornata del cosiddetto Abbraccio Tricolore, un’iniziativa promossa dall’Aeronautica Militare in segno di solidarietà e speranza nel difficile periodo dell’epidemia. Il tour delle Frecce Tricolori sta toccando in questi giorni tutti i capoluoghi di regione e si concluderà simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica. Si tratta, dunque, di fatti reali. 


Lo testimoniano fonti di stampa che il 25 maggio hanno coperto la notizia (qui, qui e qui, per esempio), e lo conferma la presenza di scatti di quel preciso momento nell’archivio fotografico per la stampa Getty Images. Questo, per esempio, ritrae la medesima scena mostrata nella foto in esame ma da un punto di vista leggermente diverso, ed è accompagnato dalla didascalia «La pattuglia acrobatica nazionale italiana, le Frecce Tricolori, vola nel cielo di Torino il 25 maggio 2020. In questi giorni, a causa della cancellazione della giornata nazionale a Roma per l’epidemia di Covid19, la pattuglia acrobatica nazionale (PAN) effettuerà una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente l’intero paese con i fumi tricolori. Come segno di unità, solidarietà e ripresa». Si tratta insomma di fatti realmente avvenuti e documentati.

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