
Sì, il file pdf «CoronaVirus Safety Measures» è un virus usato per compiere attacchi informatici
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Venerdì 9 ottobre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un’immagine circolata sull’app di messaggistica. L’immagine oggetto della nostra verifica è uno screenshot proveniente dal sito ufficiale di Confcommercio – la confederazione generale italiana delle imprese, delle attività professionali e del lavoro autonomo – di una pagina chiamata «Comunicazione Polizia postale».
L’immagine contiene un testo che recita: «Buongiorno, la Polizia Postale ci segnala di non aprire assolutamente il seguente file – CoronaVirusSafetyMeasures.pdf – che sta circolando sia via mail che su WhatsApp. Allertate anche i vostri collaboratori, grazie».
Si tratta di una notizia vera.
La notizia è riportata dal sito ufficiale di Confcommercio e si rifà ad una comunicazione rilasciata il 6 marzo 2020 dal ministero dell’Interno, che mette in guardia da un «virus nascosto in un file denominato CoronaVirusSafetyMeasures.pdf, con la capacità di impossessarsi del dispositivo e trasformarlo in un computer “zombie”, usato da remoto per compiere altri attacchi informatici».
A dispetto del suo nome – che all’apparenza sembra essere quello di un file contenente le misure di sicurezza da adottare durante la pandemia di Covid-19 – CoronaVirusSafetyMeasures.pdf non è un documento, ma un file eseguibile (un programmino) utilizzato per compiere attacchi informatici. Invitiamo dunque i nostri utenti a non scaricare o aprire alcun allegato con quel nome.
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