Questa interrogazione sull'aborto è vera, ma è stata ritirata - Facta
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Questa interrogazione sull’aborto è vera, ma è stata ritirata

Il 21 ottobre 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare un post pubblicato su Facebook in cui è presente un documento che riguarda il Comune di Ferrara. Secondo quanto mostrato, si tratterebbe di un’interrogazione comunale sull’interruzione volontaria di gravidanza (ivg) presentata dal consigliere comunale Alcide Mosso, appartenente al gruppo Lega per Salvini.

Con l’interrogazione, datata 18 ottobre 2022, Mosso chiedeva di conoscere «quante donne che si sono presentate alle strutture del Servizio sanitario nazionale del comune di Ferrara per richiedere l’attivazione della procedura di IVG (interruzione volontaria di gravidanza) per motivi economici, sociali, psicologici, lavorativi, famigliari, hanno poi proseguito nel percorso fino ad arrivare all’IVG, relativamente al periodo dal 2011 al 2021, suddividendo il numero per anno di riferimento». 

Il consigliere chiedeva inoltre di «poter acquisire copia della scheda “rilevazione statistica dei casi di interruzione volontaria della gravidanza” predisposta dalla Regione Emilia Romagna attualmente in uso». 

Si tratta di una notizia vera.

Il 18 ottobre 2022 il consigliere comunale della Lega Mosso aveva presentato al presidente del consiglio comunale Lorenzo Poltronieri e al sindaco del comune di Ferrara Alan Fabbri due interrogazioni comunali. Si tratta di domande per avere informazioni o spiegazioni su un determinato argomento o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione a una questione specifica. Una interrogazione era per chiedere quante donne abbiano abortito negli ultimi dieci anni e per quali ragioni, e l’altra per sapere quante persone abbiano cambiato «sesso anagrafico» nel comune di Ferrara.

Le due richieste hanno scatenato molte polemiche. Tra gli altri, Anna Ferraresi, consigliera comunale appartenente al Gruppo Misto del comune di Ferrara, aveva dichiarato sulla sua pagina Facebook che «tali richieste dovrebbero essere rigettate al mittente, in quanto irricevibili e offensive» e ha chiesto la costituzione di una commissione urgente per «questa ennesima ignominia». 

Dopo le critiche ricevute, lo stesso Alcide Mosso ha ritirato entrambe le interrogazioni.

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