Sì, la Nasa studierà i «fenomeni aerei non identificati» - Facta
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Sì, la Nasa studierà i «fenomeni aerei non identificati»

Il 26 ottobre 2022 alla redazione di Facta è stato segnalato un tweet che recita: «La Nasa sta mettendo insieme un team di 16 ricercatori per trascorrere i prossimi nove mesi a studiare gli Ufo». 

Si tratta di una notizia vera.

L’agenzia governativa americana responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale ha diffuso il comunicato il 21 ottobre 2022 dal suo sito ufficiale, annunciando di aver selezionato 16 persone per partecipare al suo gruppo di studio indipendente sui fenomeni aerei non identificati (Uap, noti anche come Ufo), ovvero gli eventi nel cielo che non possono essere identificati come aeromobili o come fenomeni naturali.

A partire dal 24 ottobre 2022 e per nove mesi il team scelto getterà le basi per gli studi futuri sulla natura degli Ufo, sia per la Nasa che per altre organizzazioni. Un rapporto completo contenente i risultati raggiunti dal team sarà rilasciato al pubblico nel corso del 2023. 

«Esplorare l’ignoto nello spazio e nell’atmosfera è al centro di ciò che facciamo» ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della direzione della missione scientifica presso la sede della Nasa a Washington. «Capire i dati che abbiamo sui fenomeni aerei non identificati è fondamentale per aiutarci a trarre conclusioni scientifiche su ciò che sta accadendo nei nostri cieli. I dati sono il linguaggio degli scienziati e rendono l’inspiegabile, spiegabile».

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