No, questa folla in Polonia non ha protestato contro «le politiche del governo in favore dell’Ucraina»
Il 6 giugno 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verificare un video pubblicato su Facebook. Il filmato mostra una grande folla di persone in una piazza e nelle strade adiacenti di una città riprese dall’alto, con molte bandiere polacche e alcune dell’Unione Europea. In sovraimpressione compaiono due scritte: «URA.RU» e «@uranews».
Il filmato è accompagnata da un commento, scritto da chi ha condiviso il post, in cui si legge: «Oggi nella capitale della Polonia, Varsavia, si è svolta una manifestazione contro le politiche del governo in favore dell’Ucraina. Erano presenti quasi un milione di persone».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il video in questione è stato pubblicato il 4 giugno 2023 dall’agenzia di stampa russa URA.RU sul proprio canale Telegram ufficiale. Nella descrizione che accompagna il filmato, l’agenzia scrive che le immagini sono state registrate a Varsavia e mostrano mezzo milione di polacchi «scesi in piazza per una manifestazione antigovernativa».
Come riportato da diversi media internazionali, il 4 giugno centinaia di migliaia di persone hanno marciato nel centro della capitale polacca, durante una manifestazione organizzata dal gruppo di opposizione Piattaforma Civica, per protestare a favore della democrazia nel Paese, dei diritti e contro il governo, in vista delle elezioni politiche previste il prossimo autunno. Secondo gli organizzatori alla manifestazione avrebbero partecipato 500 mila persone. Come riportato dai media polacchi che hanno coperta la manifestazione, durante la manifestazione, il leader di Piattaforma Civica Donald Tusk ha parlato anche della guerra d’invasione russa in Ucraina, affermando: «Le nostre sorelle e i nostri fratelli ucraini stanno morendo. Vi saluto tutti. Saremo con voi fino alla fine di questa guerra vittoriosa».
In nessun resoconto della giornata si afferma che la folla si è riunita a Varsavia «contro le politiche del governo in favore dell’Ucraina». Non è dunque vero quanto sostenuto nel post oggetto di analisi.
