Alcune “teste giganti” dell’Isola di Pasqua hanno anche un corpo, ma non è una novità
Il 17 maggio 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un tweet del 13 maggio che recita: «Recentissimi scavi hanno dimostrato che le “teste giganti” dell’Isola di Pasqua sono in realtà dei veri “giganti di pietra” sotterrati, la cui testa affiorava dalla terra. Fiumi di inchiostro buttati. Una nuova storia da riscrivere». Il testo è accompagnato da una foto che mostrerebbe una delle celebri statue nella sua interezza, compreso il corpo riaffiorato dalla terra dopo uno scavo.
L’informazione riportata nel tweet è vera, ma non si tratta di una novità.
Il tweet fa riferimento alle cosiddette statue Moai, un complesso di 887 figure umane monolitiche scolpite nella roccia sull’isola di Pasqua, in Cile. Le iconiche “teste giganti” rappresentano tuttora un mistero insoluto, dal momento che non risultano totalmente chiare né la funzione delle statue, né tantomeno le modalità della loro realizzazione.
Ciò che sappiamo con certezza, tuttavia, è che non tutte le statue sono composte da una semplice testa antropomorfa. L’informazione può risultare controintuitiva perché, come spiegato dai colleghi di Snopes, l’attenzione dei media si è spesso concentrata su queste ultime, ma alcune delle statue Moai possiedono anche un corpo, spesso totalmente interrato. L’informazione non è esattamente una scoperta – dal momento che molti esemplari di questo tipo sono stati rinvenuti totalmente in superficie – ma da qualche anno esiste un progetto (l’Easter Island Statue Project) che ha intrapreso una serie di scavi per studiare al meglio le parti delle statue precedentemente nascoste.
Copertina photo credits: David Berkowitz via Flickr