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Questo articolo sulla «sospensione della patente per chi è vaccinato» non esiste

Questo articolo sulla «sospensione della patente per chi è vaccinato» non esiste

13 dicembre 2021
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Il 13 dicembre 2021 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in uno screenshot pubblicato il 10 dicembre su Facebook. L’immagine oggetto della segnalazione si presenta come un articolo proveniente dalla sezione “cronaca” di un non meglio precisato quotidiano e contiene il titolo “Troppi malori alla guida si pensa alla sospensione della patente per chi é vaccinato”, insieme a un occhiello che aggiunge: «L’idea di un pool di esperti incaricato appositamente per cercare di fronteggiare in qualche modo l’aumento dilagante di malori alla guida».

Il presunto articolo, firmato da «Andrea Di Castello» e datato 7 dicembre 2021, contiene anche quattro immagini di incidenti stradali accompagnate dalla descrizione «Nell’ultimo mese solo nel nord Italia sono 279 i malori improvvisi causa di incidenti mortali».

Si tratta di una notizia falsa.

Innanzitutto, la notizia di una misura allo studio per contenere i «troppi malori alla guida» attraverso la «sospensione della patente» per gli individui vaccinati non è riportata da alcun mezzo d’informazione o sito governativo, così come non esiste traccia di un «pool di esperti» incaricato della questione. La notizia priva di fondamento non compare inoltre su nessun sito di disinformazione e i motori di ricerca non restituiscono risultati collegati al titolo dell’articolo. 

Nessuna corrispondenza viene inoltre evidenziata per il nome «Andrea Di Castello», che non risulta iscritto all’Ordine dei giornalisti e che non compare su Google come autore di altri scritti. 

Quanto alle foto contenute nello screenshot, queste sono riferite a quattro incidenti realmente avvenuti in Italia tra il 21 luglio e il 7 novembre (raccontati qui, qui, qui e qui, ovvero gli articoli da cui sono tratte le immagini) ma nessuno di questi è stato in alcun modo collegato alla vaccinazione contro la Covid-19. A screditare ulteriormente lo screenshot oggetto della segnalazione contribuiscono alcuni particolari, come l’errore di grafia sulla «e» accentata nel titolo e l’impaginazione asimmetrica delle fotografie.

Veniamo ora all’unico dato presentato nello screenshot, quello relativo ai «279 malori improvvisi causa di incidenti mortali» in un solo mese e nel solo nord Italia. Questo dato compare senza alcun riferimento alla fonte e non ha nessuna corrispondenza in articoli della stampa o in qualsiasi archivio gestito da enti governativi o non governativi. Gli unici dati attendibili in questo senso sono quelli rilasciati da Istat, che indica i malori improvvisi con i codici I46.1 (Morte cardiaca improvvisa) R96.0 (Morte istantanea) R96.1 (Morte che si verifica a meno di 24 ore dall’insorgenza di sintomi, non altrimenti spiegata). Come avevamo chiarito in un precedente articolo, tuttavia, gli ultimi dati ufficiali sulle cause di morte rilasciati da Istat si riferiscono all’anno 2018 e nessuna proiezione successiva a quella data può dunque essere considerata attendibile. 

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