Non ci sono prove per dire che Zelensky sia fuggito dall’Ucraina
Il 4 aprile 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare le informazioni riportate in video pubblicato il 19 marzo su TikTok. Il filmato dura in tutto 58 secondi e contiene lo spezzone di un servizio trasmesso durante uno speciale del Tg La7, che mostra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky inquadrato dalla telecamera mentre parla, con un palazzo sullo sfondo.
La giornalista del Tg La7 introduce il filmato come «un messaggio trasmesso dal centro di Kiev, a detta di Zelensky» che sarebbe stato passato al setaccio da «un canale Telegram che si chiama Guerra contro il Falsi». L’analisi del canale Telegram avrebbe rilevato che «l’illuminazione del video ha qualcosa di strano, non è la stessa nei vari livelli di profondità» e dunque «l’accusa è che sia un video creato in uno studio, a dimostrare che Zelensky non si troverebbe affatto nel centro della sua Kiev».
La giornalista aggiunge che nel video «c’è ancora qualcosa che non torna» e in particolare «una parte della spalla di Zelensky» che «scompare mentre lo sfondo artificiale la attraversa» e ancora «fa troppo freddo a Kiev in questi giorni, perché non esce vapore dalla bocca di Zelensky?».
Il video è accompagnato dal testo «Zelensky e le sue fake news. Il falso video di Zelensky, la prova che non è a Kiev».
Si tratta di una notizia infondata non sostenuta da alcuna prova.
Innanzitutto, il video con il discorso di Zelensky è stato pubblicato il 18 marzo 2022 su Facebook e Instagram dallo stesso presidente ucraino e contiene alcuni riferimenti ad aiuti umanitari in arrivo e alle tattiche militari russe. Il filmato è stato girato davanti alla Casa con le Chimere, struttura architettonica neogotica risalente ai primi del Novecento che si trova al centro di Kiev. Non è la prima volta che Zelensky utilizza l’edificio come sfondo di un suo video e lo scenario era già comparso in un post risalente al 26 febbraio 2022. Utilizzando Google Street View è possibile osservare l’esatta prospettiva dalla quale è stato girato il video di Zelensky.
Come abbiamo chiarito in piùoccasionie come approfondito da un articolo pubblicato all’interno del progetto europeo di contrasto alla disinformazione Edmo, Guerra ai Falsi (War on Fakes in inglese) non è considerabile un’organizzazione di fact-checking indipendente, dal momento che parte delle informazioni veicolate rilanciano ideologia e strategia comunicativa del governo russo piuttosto che verificarne i contenuti. La stessa teoria secondo cui Zelensky avrebbe lasciato l’Ucraino per fuggire all’estero è parte di un’operazione di propaganda condotta dai media di Stato russi e smentita in questo articolo di Edmo. Dalla prima comparsa di tali affermazioni, infatti, Zelensky ha dimostratopiù volte di trasmettere dal suo ufficio di Kiev e in modo piuttosto inequivocabile.
Per quanto riguarda le presunte prove con cui il servizio di La7 avvalora la tesi dell’utilizzo di un green screen (illuminazione del video, spalla che scompare nello «sfondo artificiale», assenza di vapore dovuto al freddo), i colleghi americani di FactChek.orghanno contattatoHany Farid, professore all’Università della California e specializzato in informatica forense. Farid ha smentito la possibilità che possa trattarsi di un green screen, sostenendo che «l’illuminazione sul viso e sul corpo di Zelensky è coerente con l’illuminazione ambientale» e che «all’inizio del video possiamo vedere la sua ombra proiettata sulla strada, che non avrebbe avuto lo stesso aspetto se si fosse trattato di un green screen».
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