Bill Clinton ha davvero confidato a Boris Eltsin di essere preoccupato perché Putin «non ha la democrazia nel cuore» - Facta
TOP

Bill Clinton ha davvero confidato a Boris Eltsin di essere preoccupato perché Putin «non ha la democrazia nel cuore»

Il 18 aprile 2022 la deputata del Partito Democratico Patrizia Prestipino ha pubblicato un tweet in cui si legge: «Una volta Clinton disse a Eltsin: “Sono preoccupato da questo giovane cui hai affidato la Presidenza. Non ha la democrazia nel cuore”. Quel giovane era Vladimir Putin. E questa affermazione, ahimè, profetica».

Si tratta di una notizia vera, le informazioni riportate da Prestipino sono corrette.

Innanzitutto, Bill Clinton è stato presidente degli Stati Uniti tra il 1993 e il 2001, mentre Boris Eltsin è stato presidente della Russia tra il 1991 e il 1999. Dopo le dimissioni, rassegnate il 31 dicembre 1999 a causa di problemi di salute, Eltsin ha indicato come suo successore ad interim l’allora primo ministro Vladimir Putin, manifestando l’intenzione che questi corresse per la presidenza. Il 27 marzo 2000 Putin ha vinto le elezioni presidenziali russe con il 52,5 per cento dei voti.

Nonostante il tweet di Prestipino non citi alcuna fonte, la frase oggetto della nostra verifica è stata realmente pronunciata da Bill Clinton durante un colloquio con Boris Eltsin. L’incontro in questione si è tenuto il 3 giugno 2000, nell’ambito della prima visita di Clinton a Mosca durante la presidenza Putin, e a rivelare il contenuto della conversazione è stato Strobe Talbott, presente all’incontro in qualità di vice-segretario di Stato e di traduttore russo-americano.

Durante un documentario prodotto dall’emittente canadese Cbc, Talbott ha rivelato che il primo incontro tra Clinton e Putin era stato più freddo del previsto e che parlando con Eltsin il presidente americano si era detto «un po’ preoccupato da questo ragazzo a cui hai affidato la presidenza [Putin, ndr]» perché «non ha la democrazia nel cuore». Nello stesso documentario, Talbott racconta che in quel momento Eltsin non si era mostrato d’accordo, ma che poco prima di morire (nell’aprile 2007) aveva confidato a persone a lui vicine che scegliere Putin era stato «un grave errore».

Print Friendly, PDF & Email

Ti è piaciuto l'articolo?

Comments (1)

  • Marcoo

    Come fa uno che appena un anno prima aveva scatenato una guerra a parlare di democrazia? Che cosa intendeva precisamente con la parola “democrazia”? Forse “democrazia” è un modo elegante per indicare l’ asservimento agli interessi degli Stati Uniti. E poi Clinton e Putin dovrebbero andare d’ accordissimo in quanto sono stati gli unici due leaders dal 1945 a scatenare una guerra in Europa.

    reply

Lascia un commento

× WhatsApp