Le false notizie seguite all’attentato della Crocus Hall aderiscono quasi completamente alla propaganda di Putin

Dal coinvolgimento dell’Ucraina a quello dei servizi segreti russi, la strage dell’Isis a Mosca ha generato speculazioni di ogni tipo

Profili filo-russi hanno dichiarato, senza prove, che è opera della propaganda ucraina. Ma al momento non esistono fonti indipendenti che confermino o smentiscano l’autenticità della scena

Questa strategia disinformativa utilizza documenti contraffatti, mescolando notizie false e fatti reali per ingannare l’opinione pubblica

Tucker Carlson ha annunciato un’intervista imparziale e veritiera con Putin. Al contrario di quanto promesso, l’intervista è stata invece parziale e falsa

La storia, senza prove, è stata diffusa dal Telegram General SVR, ma il Cremlino è intervenuto per smentirla

Circolano molte teorie sullo schianto, ma al momento non esiste alcuna conferma sulla dinamica

Negli ultimi vent’anni Putin ha avuto un atteggiamento confuso e contraddittorio sul tema, che si riflette sull’atteggiamento dell’opinione pubblica

Circolano online foto e frasi di Putin per migliorarne la reputazione. Ma sono tutte inventate.

Sembrerebbe di no, anche perché tra le immagini diventate virali intercorrono sette anni di distanza