No, i canali vuoti a Casalecchio di Reno non sono la causa degli allagamenti - Facta
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No, i canali vuoti a Casalecchio di Reno non sono la causa degli allagamenti

Il 24 maggio 2023 la redazione di Facta.news ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un filmato in cui si vede una serie di chiuse, cioè sbarramenti artificiali di un corso d’acqua, e canali in cui è presente poca acqua.

Secondo quanto riportato dalla persona che commenta le immagini si tratta del canale di Casalecchio di Reno, un comune confinante con la città di Bologna, che sarebbe «completamente in secca». Sempre secondo chi ha condiviso il filmato, il fatto che i canali siano senz’acqua sarebbe la prova che i recenti allagamenti che si sono verificati in Emilia-Romagna sono stati causati artificialmente attraverso l’apertura delle chiuse. Questo avrebbe provocato un enorme afflusso di acqua che si sarebbe quindi riversata sulle città colpite.

Si tratta di una notizia infondata, come ha spiegato a Facta.news Andrea Bolognesi, direttore dei Consorzi dei Canali di Bologna, che si occupano della gestione idraulica e della manutenzione dei canali di Bologna.

Prima di tutto precisiamo che il riferimento è alle ondate di pioggia eccezionali che hanno colpito alcune zone dell’Emilia-Romagna tra il 15 e il 17 maggio 2023 causando frane, inondazioni, allagamenti e – fino al momento in cui scriviamo – 15 vittime accertate.

Passiamo ora al contenuto oggetto della nostra analisi. Nel comune di Casalecchio di Reno è presente uno sbarramento artificiale realizzato fin dalla metà del XIV secolo lungo il corso del fiume Reno, che consente di far defluire una parte delle acque del fiume nel canale di Reno per sfruttarle artificialmente. La chiusa rappresenta il punto in cui il Reno abbandona il suo percorso naturale per entrare in pianura attraverso il canale di Reno.

Andrea Bolognesi ha spiegato a Facta.news perché quanto riportato nel filmato che stiamo analizzando non corrisponde alla realtà. Innanzitutto, l’assenza di acqua nel canale significa che l’apparato di derivazione dell’acqua dal fiume principale è stato chiuso, per isolare il canale dal fiume. «Se il canale è vuoto», ha spiegato Bolognesi, «significa che l’acqua non ci è entrata dentro, questo vuol dire che gli organi di regolazione che avrebbero permesso all’acqua di entrare erano stati chiusi perché questo non avvenisse».

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Comments (1)

  • Fabio

    Tra l’altro:
    1) che ha causato danni a Bologna è stato principalmente il Ravone, un torrente che nasce sui colli e sfocia nel Reno, il Canale di Reno in tutto questo non c’entra nulla;
    2) aprire le chiuse a Casalecchio del canale di Reno avrebbe potuto portare a una possibile esondazione dello stesso magari alla Grada, una zona a poche centinaia di metri da via Saffi dove è esondato il Ravone, quindi hanno fatto benissimo a tenerlo chiuso.

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