No, le accuse contro il fondatore di FTX non sono state ritirate - Facta
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No, le accuse contro il fondatore di FTX non sono state ritirate

Il 26 giugno 2023 è stato pubblicato su Facebook lo screenshot di un tweet in inglese in cui si legge che l’amministrazione di Joe Biden avrebbe ritirato «tutte le accuse contro Sam Bankman-Fried», e ora sarebbe «libero come un uccello».

Il post fa riferimento a Sam Bankman-Fried, imprenditore statunitense, fondatore ed ex amministratore delegato di FTX, una società per lo scambio di criptovalute. Lo scorso 12 dicembre Bankman-Fried è stato arrestato dalle autorità delle Bahamas su richiesta del governo degli Stati Uniti d’America, accusato di vari reati penali. Un mese prima FTX aveva dichiarato bancarotta.

Il contenuto oggetto di analisi veicola un’informazione infondata.

È priva di riscontri, infatti, la notizia secondo cui le accuse contro Sam Bankman-Fried sarebbero  state ritirate. I pubblici ministeri statunitensi avevano accusato formalmente Bankman-Fried di otto capi di imputazione per frode, riciclaggio di denaro e cospirazione per imbrogliare la Commissione elettorale federale al fine di commettere violazioni nel finanziamento delle campagne elettorali sia del partito democratico, sia di quello repubblicano. Dopo la sua estradizione negli Stati Uniti d’America, i pubblici ministeri avevano aggiunto altre cinque accuse, portando dunque a 13 i capi d’imputazione contro Sam Bankman-Fried. L’ex amministratore delegato di FTX si è dichiarato non colpevole.

A maggio 2023, gli avvocati di Bankman-Fried hanno chiesto che le cinque accuse aggiuntive arrivate dopo l’estradizione venissero archiviate poiché le autorità delle Bahamas, Stato insulare che fa parte del Commonwealth delle nazioni, non avevano acconsentito ai nuovi capi di accusa prima dell’estradizione. Il trattato di estradizione con gli Stati Uniti richiede, infatti, il consenso alle accuse da parte delle Bahamas, ha spiegato Reuters. In una dichiarazione successiva, i pubblici ministeri hanno affermato che avrebbero portato avanti le 8 accuse contro Sam Bankman-Fried arrivate prima dell’estradizione, chiedendo al giudice del tribunale distrettuale federale di Manhattan che sovrintende al caso, Lewis A. Kaplan, di programmare un secondo processo all’inizio del 2024 sugli altri cinque capi d’accusa. 

Il 15 giugno 2023 il giudice Kaplan ha accettato la richiesta dei pubblici ministeri e programmato per l’11 marzo 2024 un processo separato per i cinque capi di accusa contestati. Per gli altri reati, invece, il processo inizierà il 2 ottobre 2023. Il 22 dicembre 2022 l’imprenditore Sam Bankman-Fried è stato rilasciato su cauzione e vive nella casa dei genitori in California in attesa dell’inizio del processo.

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