Il 26 settembre 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che il presidente e fondatore del World Economic Forum (WEF), Klaus Schwab, avrebbe ammesso che «l’Agenda 2030 sta fallendo mentre milioni di persone si ribellano contro il Nuovo Ordine Mondiale». Nel post si legge inoltre che per questo motivo Schwab avrebbe avvertito «i suoi compagni élite» che «i loro programmi di globalizzazione e spopolamento sono stati smascherati e devono ora essere intensificati» per avere successo.
Si tratta di una notizia infondata.
Il post oggetto di analisi è la traduzione di un articolo in inglese pubblicato il 25 settembre 2023 da The People’s Voice, precedentemente conosciuto come NewsPunch, sito noto per diffondere notizie false e infondate su svariate tematiche.
Agenda 2030 è un programma delle Nazioni Unite (ONU) che punta allo sviluppo sostenibile, costituito da 17 punti e sottoscritto il 25 settembre 2015 da 193 Paesi. Agenda 2030 si pone un orizzonte temporale (il 2030, appunto) per raggiungere determinati obiettivi legati alla qualità della vita umana e alla sostenibilità ambientale, come la lotta alla povertà, la parità di genere, la lotta contro il cambiamento climatico e il consumo responsabile. Nel 2019 le Nazioni Unite e il WEF hanno firmato un accordo strategico per accelerare l’attuazione dell’Agenda 2030. Questo programma è stato collegato alla teoria del complotto infondata del «Nuovo ordine mondiale», secondo cui un numero ristretto di persone molto influenti governerebbe segretamente il mondo.
La notizia secondo cui Klaus Schwab avrebbe ammesso che il programma Agenda 2030 sta fallendo non trova riscontro in nessuna testata internazionale e in nessun comunicato ufficiale del WEF. Contattato dai colleghi di Reuters, Yann Zopf, portavoce del WEF, ha smentito la notizia, confermando che «queste affermazioni sono notizie false».