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Questo non è un poliziotto israeliano che uccide un bambino palestinese

Questo non è un poliziotto israeliano che uccide un bambino palestinese

29 novembre 2023
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Il 19 ottobre 2023 è stato pubblicato su Facebook un filmato in cui si vede un agente delle forze dell’ordine con indosso una veste fluorescente che usa il proprio corpo per tenere a terra un bambino intento a eludere la presa. Secondo chi ha condiviso il video si tratterebbe di «un agente di polizia EBREO israeliano» che «strangola a morte un bambino palestinese sabato durante la protesta dell’ambasciata americana a Gerusalemme».

Si tratta di un contenuto fuorviante che veicola una notizia falsa

Il video è reale ma non è stato registrato nel novembre 2023 a Gerusalemme e non ha alcun legame con l’attuale conflitto in Medio Oriente. Il filmato è stato pubblicato su YouTube il 9 febbraio 2015 dalla testata svedese Sydsvenskan. Come si legge nella discalia che accompagna le immagini, il filmato è stato girato nella stazione ferroviaria di Malmö, in Svezia, il 6 febbraio 2015 e mostra una guardia di sicurezza dell’Ordiningsvakt, un ramo delle forze dell’ordine sotto la polizia svedese, che utilizza la forza per immobilizzare un bambino musulmano di 9 anni. All’epoca, la stessa notizia era stata riportata da testate locali e internazionali.

Come aveva dichiarato Anders Lönnebo, amministratore delegato del servizio di sicurezza svedese, al quotidiano Aftonbladet, il minore sarebbe stato fermato da un agente della sicurezza perché viaggiava, insieme a un amico di 12 anni, senza il biglietto del treno. Lönnebo aveva aggiunto di aver sospeso gli agenti coinvolti per un uso eccessivo della forza.

Su Aftonbladet si legge inoltre che, secondo il comandante interno della polizia di Malmö, Jerker Olsson, erano state presentate diverse denunce contro le guardie di sicurezza riprese nel video. In nessuno degli articoli che al tempo si occuparono della notizia si afferma che il ragazzo fosse deceduto.

Lo stesso video è stato verificato in passato da altri siti che si occupano di fact-checking.

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