Il 12 febbraio 2024 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un video pubblicato su X due giorni prima. Il filmato è un presunto servizio televisivo del network europeo Euronews composto da varie clip che mostrano proteste degli agricoltori, manifestazioni di cittadini con in mano la bandiera dell’Ucraina, una presunta lettera dell’ambasciata ucraina in Francia datata 7 febbraio 2024 e l’intervista a un uomo.
Secondo quanto si legge nei sottotitoli in inglese, l’ambasciata ucraina in Francia avrebbe pubblicato una lettera ufficiale chiedendo agli agricoltori francesi di fermare le proteste, aggiungendo che i cittadini ucraini si rammaricano che gli agricoltori si siano rivoltati contro il governo francese e il popolo ucraino. A questa lettera, si legge ancora nei sottotitoli, avrebbe risposto negativamente Arnaud Rousseau, presidente della Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori francesi, spiegando che l’ambasciata ucraina si deve occupare dei propri affari.
Il video è accompagnato inoltre da un commento scritto dall’autore del post: gli «agricoltori francesi hanno inondato di merda l’ambasciata ucraina» e «hanno invitato manifestanti a disperdersi. Il Popolo ucraino si rammarica che gli agricoltori francesi, appena incontrate le prime difficoltà, abbiano rivolto la loro rabbia alle autorità del loro paese e al popolo».
Lo stesso filmato circola anche su Facebook.
Il riferimento è alle manifestazioni degli agricoltori contro le politiche agricole dell’Unione europea (UE) che da settimane si stanno svolgendo in diversi Paesi, tra cui la Francia.
Si tratta di una notizia falsa.
Innanzitutto precisiamo che Euronews non ha mai pubblicato un servizio giornalistico del genere o notizie sulle presunte richieste dell’ambasciata ucraina in Francia agli agricoltori francesi di fermare le proteste. Contattata dai fact-checker France24, Euronews ha confermato di non aver mai prodotto né pubblicato questo video: «Si tratta di una sofisticata imitazione dello stile giornalistico, della grafica e del formato di Euronews», ha spiegato un delegato dell’emittente, «negli ultimi dodici mesi abbiamo riscontrato altri casi simili di falsi video di Euronews apparsi sui social media».
Inoltre, la lettera presente nel filmato non è riconducibile a un documento ufficiale. Sui canali ufficiali dell’ambasciata ucraina e dell’ambasciatore Vadym Omelchenko infatti non risulta essere pubblicata la lettera in questione, e non esistono nemmeno notizie o richieste in merito alle proteste degli agricoltori. Come notato dai fact-checker di Open, la firma che appare sulla lettera non corrisponde alla firma dell’ambasciatore Omelchenko.
Anche la notizia secondo cui gli agricoltori francesi avrebbero inondato di letame l’ambasciata ucraina è falsa. Nessuna testata francese o internazionale ha riportato questa informazione. La prima clip del filmato oggetto di analisi, quella che mostrerebbe questa azione, in realtà è stata girata a Digione il 15 dicembre 2023 davanti al Consiglio regionale della Borgogna-Franca Contea, come documentato da Luc Auffret, giornalista freelance che si occupa di manifestazioni. Gli agricoltori in quell’occasione avevano riversato letame e paglia proprio davanti alla sede del Consiglio regionale per denunciare i ritardi nell’elaborazione degli aiuti per il settore agricolo da parte della regione.
Infine, non esistono notizie stampa o comunicati ufficiali in cui Arnaud Rousseau, presidente della Federazione nazionale dei sindacati degli agricoltori francesi (Fnsea) è intervenuto per dire che l’ambasciata ucraina in Francia deve occuparsi solo dei propri affari. La clip nel filmato in cui viene ripreso Rousseau fa riferimento a un’intervista rilasciata dal presidente della Fnsea il 2 febbraio 2024 ad Apolline de Malherbe, giornalista televisiva francese e presentatrice del programma “Face à Face” in onda su BFMTV. L’intervista si è focalizzata sui motivi e sulle questioni intorno alle attuali proteste degli agricoltori in Francia, ma non è mai stato menzionato il presunto intervento dell’ambasciata ucraina sulla vicenda.