Il 25 agosto 2023 è stato pubblicato su X un video che mostra un presunto servizio in cui compare il logo di Deutsche Welle (DW). L’emittente tedesca avrebbe dato la notizia che a Varsavia, in Polonia, si sarebbe svolto un «flash-mob» anti-ucraino in cui i cittadini polacchi avrebbero dato alle proprie reti Wi-Fi nomi offensivi contro i rifugiati ucraini, come ad esempio «l’Ucraina è un inferno», «assassini dall’Ucraina», «ucraini, tornate a casa». Il presunto servizio di DW continua raccontando che gli ucraini si sarebbero indignati per questa azione, ma che la loro protesta non avrebbe finora avuto successo. Lo stesso contenuto è stato pubblicato anche su TikTok.
Si tratta di una notizia falsa.
Sul sito di DW non è presente il video oggetto di analisi. La stessa emittente tedesca il 3 settembre 2023 ha pubblicato un articolo in cui smentisce di aver mai prodotto e pubblicato un simile contenuto. DW ha spiegato, inoltre, che il falso filmato contiene diversi elementi che ne sconfessano l’autenticità. Ad esempio, al minuto 00:10 del filmato si vede una donna con una valigia in mano che insieme a un bambino cammina in una stazione ferroviaria. Questa scena proviene in realtà da un servizio pubblicato il 27 febbraio 2023 dall’emittente britannica BBC sui rifugiati ucraini in Polonia.
Infine, non esiste alcun riscontro – né sui media polacchi né su quelli internazionali – di un flash mob anti-ucraino che ha previsto l’utilizzo di frasi offensive per rinominare le reti Wi-Fi private.
Su Facta.news ci siamo già occupati di falsi servizi legati alla guerra in Ucraina attribuiti a testate internazionali, come BBC e Al Jazeera.