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Il Canada non ha distrutto i vaccini a mRNA anti-Covid perché contengono nanobot

Il Canada non ha distrutto i vaccini a mRNA anti-Covid perché contengono nanobot

27 settembre 2024
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Il 18 settembre 2024 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che il governo canadese avrebbe «ritirato con urgenza tutti i vaccini Pfizer e Moderna» contro la Covid-19 dopo la scoperta scientifica «che la tecnologia mRNA contiene nanobot autoassemblanti». Il post continua sostenendo che ai media tradizionali sarebbe stato ordinato di nascondere tutto ciò. È presente anche un video in inglese che mostra una persona riportare la presunta notizia proveniente dal Canada sui vaccini anti-Covid.

Si tratta di una notizia falsa. 

L’uomo che parla nel video è Sean Adl-Tabatabai, complottista che lavora per The People’s Voice, sito noto per diffondere disinformazione su svariate tematiche. L’8 settembre The People’s Voice ha pubblicato il filmato condiviso nel post analizzato, rilanciato il giorno dopo su X da Adl-Tabatabai.

La notizia che il governo canadese avrebbe deciso di distruggere i vaccini Pfizer e Moderna contro la Covid-19 perché contengono dei nanobot è priva di qualsiasi riscontro. Il 4 settembre il ministero della Salute canadese ha ordinato invece a tutte le province il ritiro e la distruzione di tutte le scorte rimanenti di vaccini anti-Covid aggiornati contro la vecchia sottovariante XXB di Omicron per l’arrivo in autunno nel Paese dei vaccini a mRNA aggiornati contro le nuove varianti JN.1 o KP.2 del coronavirus Sars-CoV-2. 

Non è vero poi che all’interno dei vaccini a mRNA si possono trovare dei nanobot o nanorobot, cioè robot in miniatura, larghi circa 50-100 nanometri (nm) utilizzati tra le altre cose per somministrare farmaci in parti specifiche del corpo. Questi vaccini contengono invece nanoparticelle di lipidi che proteggono e trasportano l’mRNA del vaccino Pfizer contro la Covid-19 nell’organismo. Come ha spiegato Michael Imperiale, biologo molecolare presso la facoltà di medicina dell’Università del Michigan ai colleghi di Associated Press, il termine “nanoparticelle” si riferisce semplicemente alla dimensione dei lipidi, che sono i composti grassi utilizzati per rivestire e proteggere l’mRNA.

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