il 12 luglio 2020 su Facebook è stata pubblicata la foto di un uomo con una lunga barba e con una maschera simile a quella del supereroe Batman, personaggio immaginario ideato da Bob Kane e Bill Finger le cui avventure sono pubblicate dalla DC Comics.

L’immagine è accompagnata da questo commento: «Batman esisteva nella vita reale, si chiamava Bill Smith, originario dell’Inghilterra, emigrò a New York nel 1870. L’uomo possedeva un negozio, dopo che fu attaccato più volte e la polizia non fece nulla, lui si mise a caccia di ladri di notte. Lasciava il suo negozio ad un giovane assistente di nome Robin e camminava per le strade alla ricerca di possibili criminali, vandali e ubriaconi. I registri comunali mostrano che il signor Smith fu accusato per la prima volta nel 1878 di aver catturato e colpito un ladro che era finito dal suo negozio con una coscia d’agnello sulla spalla. Il signor Smith aveva 43 anni, quindi il giudice lo rilascio. Diversi anni dopo, indossò la maschera per nascondere la sua identità ed evitare ritorsioni da parte di criminali contro la sua famiglia. È diventato famoso. La polizia stessa lo rispettava. Nei quartieri di New York, era considerato un eroe, un guardiano notturno. Morì di ipotermia nel febbraio 1896. I creatori del fumetto hanno preso la sua storia e creato il personaggio. La sua storia è stata trovata nel diario scritto dal suo assistente Robin, in cui ha incluse la fotografia ai piedi di questa pubblicazione, il suo diario si è concluso con questa frase: Di notte cammina per le strade e gangster, ladri, barboni ubriachi restavano a distanza. “lui e’ vendetta. Lui è la notte Lui è Batman”».

Questa notizia è stata estrapolata dal suo contesto originale e considerata reale quando invece è nata con un intento puramente satirico. Andiamo con ordine.

La falsa storia ambientata nel 1800 secondo cui Batman e Bill Smith sarebbero la stessa persona è stata pubblicata il 4 dicembre 2016 da Suffolk gazette, sito che precisa tra le proprie informazioni di pubblicare notizie inventate.

La foto utilizzata è in realtà una produzione artistica dei ‘fratelli Marvellini’, un collettivo formato da due artisti che, come spiegato nel sito ufficiale, declinano «il tema del “falso” nella fotografia», giocando «con l’assurdo» per creare «credibili antenati e fedeli post-mortem di personaggi immaginari e delle icone Pop».