- I primi di febbraio si è diffusa la notizia secondo cui il dipartimento Affari Globali del Canada avrebbe cancellato tutti i registri pubblici online delle spese per gli aiuti esteri.
- Il 6 e il 7 febbraio 2025 lo strumento che permette la visualizzazione di questi registri pubblici ha riscontrato problemi tecnici, ma il Canada non li ha cancellati.
- Ad oggi i dati risultano infatti essere ancora disponibili online.
L’8 febbraio 2025 è stato pubblicato su X un post secondo cui «il Dipartimento Affari Globali del Canada ha appena cancellato tutti i registri pubblici delle spese per gli aiuti esteri». Questo significherebbe che «miliardi finanziati dai contribuenti» sarebbero «spariti dalla vista del pubblico» senza «nessuna trasparenza, nessuna responsabilità». Chi ha diffuso la presunta notizia si domanda: «Perché questa improvvisa copertura? Quali accordi corrotti stanno cercando di nascondere?»
La storia è stata rilanciata anche dall’editorialista del quotidiano La Verità “Boni Castellane”.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che diffonde una notizia falsa.
Il dipartimento Affari Globali del Canada è un organo del governo canadese che, tra le altre cose, finanzia una serie di progetti a livello internazionale in una varietà di settori, dalla produzione di energie, alla distribuzione di aiuti alimentari d’emergenza al contenimento della pandemia da Covid-19. L’intero database dei progetti finanziati, come viene spiegato sul sito del dipartimento degli Affari Globali del Canada, è consultabile attraverso il “Project Browser”, un specie di motore di ricerca interno che «consente di trovare i progetti di assistenza internazionale finanziati da Global Affairs Canada e di scaricare le informazioni come file open data», ossia documenti contenenti dati accessibili a tutti.
Nella giornata del 6 febbraio 2025, il dipartimento ha avvisato su X che «il Project Browser di Global Affairs Canada sta incontrando difficoltà tecniche e stiamo lavorando per risolvere il problema», specificando inoltre che «le affermazioni secondo cui sarebbe stato tolto di proposito sono false». Il giorno seguente il dipartimento Affari Globali ha comunicato che il problema tecnico persisteva ancora, specificando che il sistema avrebbe potuto ancora «subire rallentamenti, tuttavia tutti i dati sono disponibili».
Al 10 febbraio, consultando il sito web ufficiale del dipartimento, vengono segnalati problemi legati a un rallentamento delle prestazioni del portale, ma che comunque i dati sono disponibili per essere consultati.
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In “Project Browser” è possibile filtrare la ricerca per Paese, status del progetto e categoria del settore. Selezionando il primo Paese della lista, l’Afghanistan, sono apparsi i documenti di vari progetti di finanziamento, tutti scaricabili in formato open data.
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