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No, Ursula von der Leyen non «si è aumentata lo stipendio del 15%»

No, Ursula von der Leyen non «si è aumentata lo stipendio del 15%»

25 luglio 2023
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Il 21 giugno 2023 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si sostiene che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, «vuole aumentare il suo stipendio mensile UE a 35.957 euro!!!!! Il 15 % in più di ciò che già guadagna!». Nei giorni seguenti diversi altri account hanno rilanciato il contenuto anche su Twitter. 

Si tratta di una notizia infondata, che non trova riscontro nelle leggi che regolano gli stipendi di funzionari e politici europei. 

La fonte indicata per sostenere le affermazioni circolate sui social è in molti casi un articolo, in tedesco, intitolato “Più 15 per cento! Von der Leyen vuole aumentare il suo stipendio mensile UE a 35.957 euro” e pubblicato il 12 giugno 2023 sul sito austriaco eXXpress. Secondo quanto riportato nell’articolo, «i 50.000 dipendenti dell’UE vogliono concedersi un aumento del 15% dei loro stipendi mensili». Per von der Leyen, si legge ancora, questo incremento garantirebbe, dal 2024, uno stipendio di «35.957,50 euro, quindi 4687,50 euro in più al mese!». Tutto questo, stando a eXXpress, sarebbe previsto nel progetto di bilancio europeo per il 2024.

La rappresentanza in Austria della Commissione europea, in un comunicato stampa pubblicato il 15 giugno 2023, ha definito questi contenuti «falsi e fuorvianti». 

Nel progetto di bilancio per il 2024, dove sono riportate le retribuzioni dei dipendenti delle istituzioni dell’Unione europea, sono previsti  aumenti per i dipendenti, ma la cifra del 15 per cento non figura. Si legge, invece, che la spesa prevista per gli stipendi dei lavoratori della Commissione aumenterà del 4,7 per cento, «risultante principalmente dall’aggiornamento salariale annuale stimato al 1° luglio 2023 (+4,4 %) e al 1° luglio 2024 (+3,4 % su base semestrale)». È importante notare che si tratta di una bozza, proposta il 7 giugno 2023 dalla Commissione europea. Il testo nei prossimi mesi sarà oggetto di negoziazione da parte degli Stati membri, e dovrà essere approvato dal Parlamento europeo entro la fine dell’anno. 

Per quanto riguarda lo stipendio di Ursula von der Leyen, il documento allegato al progetto di bilancio, chiamato “Spese amministrative della Commissione nell’ambito del  quadro finanziario pluriennale”, specifica come è calcolato lo stipendio della presidente della Commissione europea, oltre che quello degli altri membri. Alla presidente spetta una somma equivalente al 138 per cento dello stipendio di base di un funzionario con inquadramento contrattuale AD 16/3, cioè con il più alto inquadramento contrattuale, che al primo luglio 2022 era di 22.646,29 euro lordi al mese. Questo calcolo porta a determinare l’attuale stipendio della presidente, pari a 31.252 euro mensili.

Quanto agli aumenti, nella stessa scheda, l’allegato citato ne prevede due. Si tratta di adeguamenti annuali dovuti al costo dell’inflazione che avvengono in maniera automatica per tutto il personale dell’UE. Valgono quindi anche per tutti i membri della Commissione e non solo per la presidente. Il primo, relativo all’adeguamento dell’inflazione nel 2023, ammonta al 3,4 per cento, mentre il secondo si riferisce al primo semestre del 2024 ed è solo eventuale. Si tratta, infatti, di una previsione di spesa per gli stipendi, modulata sull’attuale andamento dell’inflazione, che mira a destinare fondi per coprire la spesa eventuale. Questo aumento previsto al primo luglio 2024 è del 3,4 per cento, ma è solo una previsione e potrebbe cambiare in base al reale andamento dell’inflazione nei prossimi mesi.

Pur contando entrambi questi aumenti, lo stipendio risultante ammonterebbe a 33.018 euro (e non i presunti 35.957 euro indicati dai post sui social). Per nessuna retribuzione è previsto un aumento del 15 per cento. 

Ad ogni modo, non è nei poteri della Commissione, o del presidente in carica, aumentare a piacimento i salari dei propri membri. Le percentuali applicabili agli  stipendi dei membri – compreso il 138 per cento per la presidente – rispetto allo stipendio dei funzionari sono stabilite dalla norma 422/67/EEC del 1967. Le modalità dell’adeguamento annuale attualmente in uso, invece, sono state predisposte da una modifica allo statuto dei funzionari dell’Unione europea, adottata con una decisione del 2013 da Consiglio e Parlamento europeo. Gli adeguamenti si basano su inflazione e potere d’acquisto dei dipendenti degli organi dell’Unione nei Paesi membri, che possono essere sia al rialzo che al ribasso.

Già in passato su Facta.news ci eravamo occupati di affermazioni false o ingannevoli sulla presidente von der Leyen.

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