Il 4 marzo 2024 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via WhatsApp che chiedeva di verificare un breve video, pubblicato il 27 febbraio 2024 su Facebook, he mostra dei pompieri che spiegano, in inglese, di dover evacuare un edificio a causa di una bomba. Nel filmato sono presenti i sottotitoli sia in italiano che in inglese, e delle scritte che attribuiscono le immagini all’attentato terroristico a New York dell’11 settembre 2001, affermando che si tratti di un «video censurato».
Il video in questione rientra nell’ambito delle teorie del complotto sull’11 settembre secondo cui il crollo dei due grattacieli del World Trade Center, a New York, non è legato solo all’impatto degli aerei dirottati da terroristi islamici legati ad Al Qaeda, ma anche a un’operazione di demolizione controllata decisa segretamente dallo stesso governo statunitense.
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il filmato in analisi è reale, e fa parte dell’archivio di video collegati all’attentato alle Torri Gemelle raccolti da The Camera Planet Archive – sito web che ospita materiale sull’attentato terroristico dell’11 settembre – che lo ha pubblicato anche sul proprio canale YouTube il 10 settembre 2007.
Il video tuttavia non mostra una scena verificatasi presso le torri prima del loro crollo in seguito all’attentato. Si tratta infatti di una clip registrata nei pressi della Stuyvesant Public School, una scuola che dista circa 800 metri dal World Trade Center. Confrontando il filmato con le immagini di Google Maps, si possono infatti notare gli stessi elementi architettonici, come il cavalcavia, l’edificio marrone e il palazzo grigio.
Poco dopo il crollo delle tue Torri Gemelle, la scuola in questione fu evacuata per via di un allarme bomba nell’edificio, come testimoniato all’epoca in una diretta video dal reporter della NBC Pat Dawson presente sul posto.
Precisiamo infine che, come dimostrato dalla ricostruzione ufficiale del National Institute of Standards and Technology, (Nist), l’agenzia del governo degli Stati Uniti d’America che si occupa della gestione delle tecnologie, il crollo dei due grattacieli è direttamente associato all’impatto degli aerei dirottati dai terroristi e ai successivi incendi che si sono sviluppati all’interno delle torri. Anche il rapporto della Federal Emergency Management Agency (Fema), l’ente federale statunitense per la gestione delle emergenze, evidenzia come il carburante degli aerei abbia scatenato incendi in molti piani dei due edifici, alimentando il cedimento della struttura.