Il 10 ottobre 2023 è stato pubblicato su Facebook un video di 18 secondi che mostra il presidente della Turchia Recep Erdoğan mentre parla in turco davanti a un microfono. Secondo i sottotitoli in inglese che compaiono in sovraimpressione, in quell’occasione Erdoğan avrebbe avvertito gli Stati Uniti di non entrare nella guerra tra Israele e Palestina, aggiungendo che la Turchia è pronta a difendere la Palestina a ogni costo. Il filmato è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «Il Presidente turco Erdogan. Questo avvertimento è per l’America: state alla larga dal conflitto Israele Palestina. Noi sosteniamo i nostri fratelli innocenti palestinesi. Siamo pronti a difendere la Palestina ad ogni costo».
Il riferimento è al massiccio attacco lanciato il 7 ottobre 2023 da Hamas, organizzazione estremista palestinese che controlla la striscia di Gaza, contro Israele, che ha risposto con bombardamenti aerei su Gaza. L’escalation militare si inserisce nello storico conflitto politico, armato e sociale tra Israele e Palestina.
Il contenuto oggetto di analisi è manipolato e veicola una notizia falsa.
Innanzitutto, il video oggetto di analisi mostra un momento della conferenza stampa del 25 luglio 2023 svoltasi ad Ankara, capitale della Turchia, a cui hanno partecipato il presidente turco e il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas, conosciuto come Abu Mazen. Il filmato non può dunque riferirsi ai fatti di attualità.
Durante la conferenza stampa, come riportato all’epoca da Anadolu, agenzia di stampa del governo turco, il presidente Erdoğan aveva dichiarato invece che la Turchia avrebbe continuato «a sostenere la causa palestinese nel modo più forte possibile» e specificato che l’unico modo per una pace giusta e duratura nella regione è sostenere la soluzione dei due Stati tra Israele e Palestina.
Come abbiamo inoltre verificato, utilizzando un tool di trascrizione e traduzione, nel video di 18 secondi diffuso sui social Erdoğan afferma di essere «profondamente preoccupato per la violenza dei coloni israeliani», cioè gli abitanti delle decine di colonie situate in territori che Israele occupa illegalmente da anni e che secondo gran parte della comunità internazionale dovrebbero far parte di un futuro Stato palestinese. Il presidente turco continua poi augurando la misericordia di Allah ai «nostri fratelli e sorelle palestinesi che hanno perso la vita» nel conflitto Israele e Palestina. I sottotitoli in inglese che si possono leggere nel post oggetto di analisi non corrispondono alle parole del presidente turco e sono quindi falsi.