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Il documento del ministero della Difesa che ripristina la leva militare obbligatoria è un falso

Il documento del ministero della Difesa che ripristina la leva militare obbligatoria è un falso

28 febbraio 2022
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Il 28 febbraio 2022 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione che chiedeva di verificare l’autenticità di un documento, circolato con l’intestazione del ministero della Difesa e rivolto a tutti i nati tra il 1990 e il 2003, finalizzato alla valutazione dei «requisiti necessari» per l’«arruolamento nell’Esercito italiano» nel caso in cui «la proclamazione dello stato d’allerta lo richieda». 

Il documento oggetto della segnalazione chiede agli appartenenti a questa fascia d’età di presentarsi «al distretto militare nella cui circoscrizione è compreso il comune di residenza» nel periodo che va dal 20 al 31 marzo 2022 e riporta la presunta firma dal sottocapo di Stato maggiore della Difesa Carmine Masiello

Il riferimento è alle possibili conseguenze dell’operazione militare lanciata dalla Russia nella notte tra il 23 e il 24 febbraio 2022, che nel giro di pochi giorni ha prodotto il bombardamento e l’invasione di diverse aree dell’Ucraina.

Si tratta di un documento falso.

Il documento oggetto della segnalazione

Alla data del 28 febbraio 2022 non esiste alcuna notizia di un possibile intervento militare italiano nello scenario ucraino e il documento oggetto della segnalazione non risulta pubblicato da nessuna fonte istituzionale o testata giornalistica. 

Contattato dalla redazione di Facta, l’ufficio stampa del ministero della Difesa ha smentito categoricamente la notizia, annunciando l’apertura di un’indagine per verificare l’origine del contenuto di disinformazione. 

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