Il 17 novembre 2024 è stato condiviso su X un post che riprende un tweet dello stesso giorno del giornalista Luca Bottura, che si complimenta con il quotidiano Il Foglio perché, «coerentemente con la loro battaglia liberale, annunciano una rivoluzione coerente e coraggiosa: rinunciare ai finanziamenti pubblici». Bottura allega al suo post un presunto editoriale firmato dal direttore Claudio Cerasa e intitolato “Liberali e coerenti: un prezzo che paghiamo volentieri”.
L’autore che ha condiviso il post di Bottura commenta così la presunta notizia: «Ecco. Pragmatismo e coerenza. Pagheranno nella nostra società che vive di trucchi e imbrogli?».
Il post di Bottura è nato con intento satirico ma è stato poi creduto reale da alcuni utenti online.
Luca Bottura è un giornalista e autore di satira – come si definisce lui stesso –, che già in passato ha pubblicato contenuti satirici presi poi per veri.
In questo caso Bottura stesso è intervenuto su X, il giorno dopo aver scritto il post su Il Foglio, spiegando la natura fantasiosa e ironica del suo post.
Il Foglio, infatti, non ha mai pubblicato un articolo intitolato “Liberali e coerenti: un prezzo che paghiamo volentieri”, e non ha nemmeno espresso la volontà di rinunciare ai finanziamenti pubblici.
Il quotidiano diretto da Claudio Cerasa riceve da anni dal dipartimento per l’informazione e l’editoria del governo italiano, insieme ad altre testate, un finanziamento pubblico diretto essendo un giornale pubblicato da cooperative di giornalisti. Nel 2023 Il Foglio ha ricevuto 1.039.757,19 euro come prima rata (su due rate annuali) di contributo pubblico (visionare la tabella al link “Contributi alle imprese editrici di quotidiani e periodici editi e diffusi in Italia”).