Il 30 aprile 2023 è stato pubblicato su Facebook un video che ritrae Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti d’America, mentre tiene un discorso in pubblico. Il filmato è accompagnato dal commento dell’autore del post, che riporta la traduzione in italiano delle parole che avrebbe pronunciato Harris nel video oggetto di analisi: «Letteralmente:“Oggi è oggi. E ieri era oggi per noi, ma ieri. E domani diventerà per noi oggi, ma domani. Quindi vivi oggi in modo tale che il futuro oggi sia per te come l’oggi di ieri, solo domani.” Si può avere un disegnino?». 

Si tratta di un video modificato, che veicola una notizia falsa. 

Il video fa riferimento al discorso tenuto il 25 aprile 2023 dalla vicepresidente durante l’evento “Fighting for Reproductive Rights” (in italiano, “Lottando per i diritti riproduttivi”) alla Howard University di Washington DC, negli Stati Uniti. 

Le parole pronunciate da Harris nel video originale (da 1:01:05) non corrispondono a quelle che le vengono attribuite dall’autore del post oggetto di analisi. La vicepresidente usa parole come «oggi», «presente», «passato» e «futuro», ma all’interno di un discorso più ampio e ben articolato, annunciando che sia lei che il presidente in carica Joe Biden si candidano nuovamente alle prossime elezioni presidenziali. 

La traduzione in italiano della trascrizione del discorso di Harris riporta che la vicepresidente ha affermato: «Quindi, penso che sia molto importante per noi – come avete sentito da tanti leader incredibili – in qualsiasi momento, e certamente in questo, capire il momento in cui esistiamo e siamo presenti, ed essere in grado di contestualizzarlo, di comprendere in che punto siamo nella storia e nel momento in cui ci relazioniamo non solo con il passato, ma anche con il futuro».

Harris, infatti, definisce questo periodo come un momento storico in cui le libertà fondamentali conquistate con fatica nel tempo sono sotto attacco, e per questo invita a resistere e combattere. 

Il video è stato dunque alterato digitalmente e si tratta di un deepfake, che come avevamo già spiegato su Facta.news, è un termine con cui si indicano i risultati di una tecnica (e qualche volta anche la tecnica stessa) che parte da contenuti reali e che sfrutta l’apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale per dare vita a una sintesi dell’immagine umana quasi del tutto indistinguibile dall’originale. 

Dominic Lees, ricercatore sui deepfake e professore associato di filmmaking presso l’Università di Reading, nel Regno Unito, ha confermato ai fact-checker indiani di Boom che il video è stato modificato. Secondo quando riportato dall’esperto, l’artefice ha creato un clone vocale, lo ha applicato al filmato originale, e ha manipolato il movimento delle labbra per far sì che combaciassero con le nuove parole.

Inoltre, la scritta “Fighting for reproductive freedom” presente nel cartello posizionato davanti a Harris è stata modificata nel video oggetto di analisi in “Ramble rants for reproductive freedom“. Ramble_Rants è il nome di un account Twitter che crea e condivide meme ironici. Come ha scritto lui stesso nel tweet in cui ha condiviso il filmato oggetto di analisi, «I make my memes to be fake but accurate (in italiano, “Creo meme falsi ma accurati”)».