Il 12 novembre 2024 è stato pubblicato su TikTok un video in cui si vede la foto di un giovane in posa con i capelli ricci e gli occhiali, alle cui spalle s’intravede la bandiera del partito Rifondazione Comunista. Secondo il post, si tratta del «magistrato che sta indagando Salvini» in una foto di quando era giovane. Il commento è: «c’erano dubbi?»

La foto è presentata al di fuori del suo contesto e diffonde una notizia falsa, che circola dal 2018.

Il giovane in foto, infatti, è Said Chaibi, già consigliere comunale di Treviso ed ex-candidato sindaco per Coalizione Civica, che non è mai stato magistrato. Chaibi aveva iniziato la sua carriera politica con Rifondazione Comunista, periodo al quale risale la fotografia condivisa sui social.

La notizia falsa che lo identifica come «il magistrato che sta indagando Salvini» ha iniziato a circolare nel 2018, subito dopo che Chaibi, insieme ad altri consiglieri comunali di sinistra, aveva denunciato l’allora ministro dell’Interno alla procura di Treviso per istigazione all’odio razziale. 

All’epoca il magistrato che stava indagando per sequestro di persona Salvini, che era senatore e ricopriva la carica di ministro dell’Interno del governo Conte I, in relazione al caso Diciotti era invece Luigi Patronaggio, allora pubblico ministero di Agrigento (ora procuratore generale a Cagliari). A marzo 2019 la Giunta per le autorizzazioni del Senato aveva poi negato l’autorizzazione a procedere penalmente nei confronti di Salvini per il caso Diciotti.