Il 2 maggio 2024 è stato condiviso su X il video di una scena girata tra strade di una città, in cui una donna strattona e picchia in testa una persona vestita di nero e con il passamontagna a coprirgli il volto. Secondo chi lo ha condiviso, il filmato mostra la reazione di una madre «quando trova suo figlio tra i manifestanti pro #Hamas che lanciavano pietre e aggredivano la polizia… invece di essere a lezione».
Si tratta di un contenuto fuorviante, che veicola una notizia falsa.
Il video è reale, ma non mostra quanto descritto nel post oggetto di analisi e non è stato girato a maggio 2024. Come riportato da diverse testate statunitensi, la scena risale al 28 aprile 2015, quando a Baltimora, negli Stati Uniti, una madre, Toya Graham, ha riconosciuto il proprio figlio sospettato di aver lanciato delle pietre contro la polizia, e lo ha colpito più volte. Nel mese di aprile del 2015 a Baltimora, e in altre città degli Stati Uniti, scoppiarono diverse proteste a seguito della morte di Freddie Gray, un 25enne afro-americano deceduto il 19 aprile mentre si trovava sotto la custodia della polizia. Secondo l’autopsia, Gray è morto a causa di lesioni alla spina dorsale causate dal trasporto su un veicolo della polizia, dove era stato legato a faccia in giù. La madre Toya Graham aveva spiegato a CBS News di aver riconosciuto suo figlio tra la folla, spiegando che «non voglio che diventi un Freddie Gray. Ma stare lì e vandalizzare gli agenti di polizia non è giustizia».
Il video dunque non mostra una manifestazione a favore del gruppo estremista palestinese Hamas, a differenza di quanto dichiarato nel post in analisi.