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No, Trump non ha fatto preparare per Zelensky una cena alla Casa Bianca a base di panini fast food

No, Trump non ha fatto preparare per Zelensky una cena alla Casa Bianca a base di panini fast food

5 marzo 2025
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  • Circola la notizia secondo cui il presidente statunitense Donald Trump avrebbe accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con un pranzo ordinato da McDonald’s, visibile in un video che mostra un tavolo imbandito di cibi fast food.
  • È un contenuto fuorviante.
  • Il video risale infatti al gennaio 2019, quando Trump aveva accolto alla Casa Bianca i vincitori del campionato universitario di football americano.

Il 4 marzo 2025 è stato pubblicato un video su TikTok in cui si vede il presidente statunitense Donald Trump parlare di fronte ad un tavolo pieno di panini fast food, mentre alcuni reporter lo filmano. In sovraimpressione, si legge che la scena mostrerebbe la «cena che Trump ha preparato per Zelensky» in visita alla Casa Bianca, la quale consisteva in un «gigantesco ordine da Mc Donald’s». 

Il contenuto è presentato in maniera fuorviante e diffonde una notizia falsa.

Il colloquio tra il presidente statunitense Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è svolto il 28 febbraio 2025 alla Casa Bianca e ha registrato uno scontro tra i due presidenti. Non risulta da nessun resoconto giornalistico dell’evento che ci sia stato un banchetto a base di cibo preparato dalla catena di fast food Mc Donald’s. 

Il filmato condiviso su TikTok risale infatti al 14 gennaio 2019, quando l’allora presidente statunitense Donald Trump aveva fatto un ordine di fast food per un banchetto alla Casa Bianca in onore dei giocatori della squadra della Clemson University, vincitori del campionato universitario di football americano la cui finale si era giocata pochi giorni prima in California. 

Il presidente aveva deciso di fare un ordine a svariate catene di fast food (McDonald’s, Burger King e Wendy’s) spiegando la sua scelta con la seguente motivazione: «la ragione per cui abbiamo dovuto fare questo è lo shutdown, volevamo che tutto fosse perfetto e quindi abbiamo ordinato fuori». 

In quei giorni, infatti, negli Stati Uniti era in corso uno “shutdown, iniziato il 22 dicembre 2018 per via di una disputa sulla richiesta del presidente statunitense di un finanziamento di 5 miliardi di dollari per il muro al confine tra Stati Uniti e Messico.

Lo shutdown, una procedura del governo degli Stati Uniti che si verifica quando il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio e prevede che ​​le attività governative non essenziali debbano essere sottoposte a un blocco fino all’approvazione di un rifinanziamento da parte del Congresso.

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