L’8 marzo 2025 è stato pubblicato su TikTok un post secondo cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe comprato una banca privata francese «con i soldi della mafia ucraina grazie alla mediazione di Macron (presidente francese, ndr)».

La notizia è falsa e fa parte di una campagna di disinformazione russa finalizzata a screditare i rappresentanti del governo ucraino, accusandoli di trarre vantaggi personali dagli aiuti finanziari forniti dai Paesi alleati.

La notizia infondata è stata diffusa su X a inizio marzo 2025 con un video in francese presentato come un servizio televisivo dell’emittente «TV12» sull’argomento. Nel servizio, un presunto giornalista, di fronte a una filiale della banca Milleis, sostiene che «all’inizio di febbraio la banca Milleis è stata acquisita da Maltex Muticapital Corp», un’azienda registrata alle Isole Vergini britanniche e di cui Volodymyr Zelensky possiede una parte.

La storia è stata condivisa anche da Pravda France – un sito che appartiene a una rete «strutturata e coordinata» di 193 siti che diffondono propaganda russa in Europa e negli Stati Uniti, come dimostrato da varie analisi indipendenti – e da media e canali Telegram pro-Cremlino. 

Tuttavia, nessun media affidabile ha riportato questa notizia, e «TV12» ー che ha dato la notizia ー non risulta essere un’emittente effettivamente esistente. Ad esempio, il logo del presunto canale televisivo non risulta esistere, in base alla ricerca inversa per immagini su Google. 

Non ci sono, poi, notizie di vendita al presidente ucraino Zelensky da parte della stessa banca Milleis, e in un’intervista del 23 febbraio 2025 al quotidiano francese Le Figaro l’amministratore delegato della banca Nicolas Hubert non ha fatto menzione di una possibile vendita.

Contattato da Facta, l’ufficio stampa della banca ha affermato di essere a conoscenza della circolazione di queste false informazioni e di averle smentite, specificando che l’azienda «è ancora di proprietà del suo azionista Anacap dal 2017». Questa informazione è stata confermata anche dal responsabile delle relazioni con la stampa di AnaCap, contattato da France 24.

Inoltre, se Milleis fosse stata effettivamente acquisita da una società a febbraio 2025, spiega France24, questa transazione sarebbe dovuta apparire nel Bollettino ufficiale degli annunci civili e commerciali francese (BODACC), che elenca gli atti registrati nel registro del commercio e delle società, come vendite e trasferimenti. Non solo, l’atto sarebbe dovuto comparire anche nel Bollettino delle Comunicazioni Legali Obbligatorie (BALO), che elenca «le informazioni relative alle società che fanno appello al pubblico al risparmio, nonché agli istituti bancari e finanziari». In nessuna di queste banche dati, però, emerge traccia di un’acquisizione di Milleis da parte di un’altra società.