Questo articolo riassume le principali tendenze della disinformazione identificate a giugno 2022 in Europa dal network di fact-checker e debunker di Edmo. Qui l’elenco delle organizzazioni di fact-checking che hanno fornito i propri dati per la realizzazione del report.
Stando ai dati raccolti dai partner Edmo, prosegue – per il terzo mese consecutivo – il calo della percentuale di disinformazione a tema Ucraina sul totale della disinformazione rilevata in tutta l’Unione europea. In base ai dati raccolti dalle 25 organizzazioni di fact-checking che hanno contribuito all’ultimo report, a giugno 2022 solo un articolo su cinque ha avuto per oggetto le false notizie sulla guerra.
Rimane stabile invece la percentuale di disinformazione a tema pandemia sul totale della disinformazione rilevata: da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, è rimasta intorno al 10 per cento.
Lgbtq+ e cambiamento climatico
I due temi principali di disinformazione degli ultimi mesi (pandemia e guerra in Ucraina) coprono, insieme, appena un terzo del totale della disinformazione rilevata a giugno 2022 da Edmo. Lo scorso mese sono emersi, quali principali bersagli della disinformazione in tutta l’Unione europea, la comunità Lgbtq+ (giugno è il “Pride month”, il che ha aumentato l’esposizione mediatica del tema) e il cambiamento climatico.
Per quanto riguarda la comunità Lgbtq+ le principali notizie false rilevate mettevano in collegamento il vaiolo delle scimmie con l’omosessualità; prendevano di mira diversi leader progressisti, affermando che le rispettive mogli sarebbero in realtà dei travestiti (da Michelle Obama a Brigitte Macron); esageravano fino al ridicolo inesistenti iniziative “inclusive” (ad esempio, la commercializzazione di una bambola di Ken “incinto”).
Sul cambiamento climatico invece le notizie false si inseriscono in una serie di narrative ricorrenti: il cambiamento climatico non esisterebbe o, se esiste, è un fenomeno naturale e non dipende dall’attività umana. O, ancora, le energie rinnovabili inquinerebbero più di quelle fossili; i mass media creerebbero panico ingiustificato; i giovani che protestano sarebbero degli ipocriti che lasciano dietro di sé montagne di spazzatura.
Le 5 false notizie più diffuse
A giugno 2022 le 5 notizie false più diffuse nell’Ue, secondo i dati raccolti da Edmo, sono state:
- Il Pentagono avrebbe ammesso il proprio coinvolgimento nella questione dei bio-laboratori segreti in Ucraina;
- Le scie chimiche verrebbero usate per somministrare i vaccini in vari Stati;
- Gli Ecdc americani avrebbero le prove di un legame tra i bio-laboratori segreti in Ucraina e il diffondersi del vaiolo delle scimmie;
- I colori della bandiera ucraina sarebbero stati aggiunti alla bandiera Lgbtq+;
- Il padre di Klaus Schwab, presidente del World Economic Forum, era uno stretto confidente di Adolf Hitler.
Casi nazionali interessanti
Infine, le quattro notizie false circolate nei singoli Stati europei a giugno 2022 che sono risultate particolarmente curiose o interessanti, sono:
- In Ungheria: il vaiolo delle scimmie contagerebbe solo i gay, per questo si chiama anche “vaiolo dei gay”. Questa sarebbe una valida ragione per vietare le sfilate dei gay pride.
- In Germania: il drammatico calo del numero di donazioni degli organi nel Paese dipenderebbe dalla guerra in Ucraina, che ha posto fine al traffico di organi organizzato dal governo di Kiev.
- In Spagna: una sedicente mappa delle temperature della Svezia del 1986, messa a confronto con una attuale, dimostrerebbe che in Europa non è in corso nessuna ondata di caldo eccezionale.
- Irlanda: le Nazioni Unite avrebbero lanciato l’allerta per l’arrivo in Europa dall’Africa di 500 milioni di migranti.
Clicca qui per scaricare il report Edmo di giugno 2022