No, al confine tra Russia e Finlandia non c’era una coda di «35km» - Facta
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No, al confine tra Russia e Finlandia non c’era una coda di «35km»

di Andrea Zitelli

La mattina del 21 settembre Vladimir Putin ha annunciato una “mobilitazione parziale” in Russia per reclutare nuovi soldati da mandare in guerra in Ucraina. Il presidente russo ha precisato che verranno coinvolti in primo luogo i riservisti militari, cioè «coloro che hanno prestato servizio in precedenza nelle forze armate». 

Dopo la comunicazione del Cremlino, in diverse città russe si sono svolte proteste, i voli di sola andata dalla Russia sono esauriti e i loro prezzi sono saliti alle stelle, come riportato da diverse testate internazionali

Di pari passo con la diffusione di queste notizie, ne è diventata virale anche un’altra: al confine tra Russia e Finlandia si sarebbe sviluppata una coda di auto lunga oltre 30 chilometri. Il giorno dell’annuncio un utente di Twitter ha raccontato di un ingorgo lungo 35 km, postando un filmato che mostrava diversi veicoli in coda in prossimità di un confine. Il tweet, al momento in cui scriviamo, è stato condiviso oltre 10 mila volte e ha ricevuto oltre 25 mila like.

La presunta notizia della coda chilometrica è diventata presto virale anche nel nostro Paese, rilanciata anche da parecchie testate italiane in servizi, articoli ed editoriali (qui, qui, qui, qui, qui, qui, qui e qui), che hanno ripreso il filmato condiviso dall’utente su Twitter e diventato nel frattempo virale.

Abbiamo analizzato il filmato e verificato la notizia che è, in realtà, infondata ed è stata smentita dalle stesse autorità finlandesi. Andiamo con ordine. 

La smentita della Guardia di frontiera finlandese

Il 21 settembre la Guardia di frontiera finlandese (Rajavartiolaitos), che si occupa di vigilare gli ingressi e le uscite dal Paese, ha comunicato sul proprio account Twitter che «la situazione ai confini della Finlandia non è cambiata con l’annuncio della mobilitazione russa. Ci sono video che circolano sui social, alcuni dei quali sono stati girati prima e ripresi fuori contesto». 

Il 22 settembre la Guardia di frontiera ha inoltre aggiunto, sempre attraverso il proprio profilo Twitter, che «il traffico in entrata al confine orientale è aumentato durante la notte», ma che tuttavia «la situazione ai confini della Finlandia non è cambiata in modo allarmante negli ultimi giorni». 

Lo stesso giorno Matti Pitkaniitty, capo dell’Unità per gli affari internazionali della Guardia di frontiera finlandese, ha twittato dal proprio account ufficiale che lungo il confine tra Finlandia e Russia sono arrivati nella giornata precedente (e, dunque, il giorno del discorso di Putin al Paese) 4.824 russi, mentre mercoledì della settimana precedente (14 settembre) gli arrivi erano stati 3.133. Pitkaniitty ha anche precisato che il numero dei russi arrivati mercoledì 21 settembre 2022 è stato inferiore a quello che accade «in un normale fine settimana».  

L’origine del video diventato virale

Per quanto riguarda il filmato della coda di auto – ripreso da diverse testate responsabili di aver diffuso una notizia infondata – si tratta di un video registrato settimane prima del recente annuncio di Putin. 

Il video originale è stato caricato da un utente su Youtube il 19 settembre 2022, due giorni prima della comunicazione del presidente russo, e mostra una scena verificatasi alla stazione di controllo di frontiera di Vaalimaa, al confine tra Finlandia e Russia. Nella descrizione del filmato si legge che è stato registrato un paio di settimane prima rispetto alla data di pubblicazione.

Contattato da Facta, l’utente che ha caricato il video su Youtube – una persona diversa rispetto a chi lo ha pubblicato su Twitter – ha dichiarato di essere l’autore del filmato e confermato di aver registrato la scena il 29 agosto 2022 al confine tra Russia e Finlandia. Lo stesso utente il 22 settembre ha pubblicato un video sul proprio profilo TikTok per avvertire che il filmato è stato decontestualizzato e utilizzato in maniera fuorviante. Secondo quanto ha detto l’autore del video, «una coda simile è più o meno normale su quel confine a causa del turismo». L’aggiunta del particolare dei «35 chilometri» sembra essere un’aggiunta autonoma e una possibile invenzione dell’autore del tweet divenuto virale.

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